CAMERE DI COMMERCIO: ACCORPAMENTO RAGUSA E SIRACUSA. IL MALE MINORE!

 

“L’accorpamento della camere di commercio di Ragusa e Siracusa sarebbe il male minore perché avrebbe una dimensione più contenuta, interessando due territori che hanno grandi affinità e problemi comuni; più adatta quindi alle esigenze del territorio e delle imprese”.

Lo dichiara l’on. Nino Minardo il quale ritiene si tratti di una scelta che limita i disagi scaturiti dalla riforma del sistema camerale e certamente meno dispersiva e più vicina alle esigenze del tessuto imprenditoriale rispetto alla scelta dell’accorpamento con Catania.

Peraltro, continua Minardo, l’accorpamento di Ragusa e Siracusa avrebbe anche i numeri necessari previsti nella revisione generale delle camere di commercio in Italia. I due enti contano infatti circa 80.000 aziende e quindi supererebbero il limite minimo imposto di 75.000 iscritti, diventando un importante punto di riferimento per tantissime aziende ed imprese di questa parte di Sicilia. Una scelta condivisibile anche perché chiesta dalle stesse imprese alle cui esigenze bisogna dare seguito senza imporre decisioni calate dall’alto che non tengono conto della specifica realtà imprenditoriale, produttiva ed economica del territorio ibleo e delle esigenze delle imprese locali.

Invito, pertanto, continua il parlamentare nazionale, il Consiglio della camera di Commercio di Ragusa a revocare l’atto deliberativo di fusione con Catania a favore  dell’accorpamento con Siracusa per la costituzione di un ente che possa meglio rappresentare e tutelare gli interessi del territorio.