Ultimo giorno per poter aderire alla campagna di sensibilizzazione “Io non voglio morire…e tu?” contro la guida in stato di ebbrezza e contro tutti i comportamenti scorretti e pericolosi che possono mettere a repentaglio la vita degli utenti della strada. La campagna, promossa dall’assessorato provinciale alla Viabilità e concretizzata dall’associazione culturale YesArt, si rivolge agli studenti delle scuole medie superiori della provincia di Ragusa a cui è stato chiesto di mettere a disposizione delle immagini in cui prevale il sano divertimento che andranno a formare un megacollage di cinquecento foto. E saranno sempre cinquecento i manifesti delle dimensioni di 100×140 centimetri che, diffusi su tutto il territorio provinciale, costituiranno la parte centrale della campagna sociale. C’è ancora tempo sino a tutto il 31 maggio per poter inviare le immagini. Dovranno essere recapitate presso la sede dell’associazione, in via Mentana 100, a Vittoria, specificano il riferimento alla suddetta campagna. L’attività di comunicazione portata avanti da YesArt nei vari istituti non ha mancato di fornire i propri frutti. “I ragazzi – dice Milena Nicosia, presidente dell’associazione – hanno accolto con entusiasmo questo progetto. Abbiamo visitato tanti istituti, ci siamo confrontati con numerosi studenti. La voglia di raccontare come sanno divertirsi in modo sano è venuta fuori in maniera forte. E proprio perché dovranno essere loro i protagonisti di questa campagna sociale, abbiamo chiesto di fare uno sforzo in più attraverso le immagini più emblematiche e significative di questo stare assieme”. Tra gli altri istituti oggetto di una visita, anche il Professionale “Guglielmo Marconi” di Vittoria. Nel corso di una specifica assemblea, presieduta dal vice dirigente scolastico Giovanni La Marmora, i ragazzi si sono confrontati con l’assessore provinciale alla Viabilità, Salvatore Minardi, che ha voluto fortemente la realizzazione di un progetto che potesse rivolgersi ai più giovani. “Sono loro i destinatari della nostra azione – sostiene l’assessore Minardi – basta dare un’occhiata alle statistiche per comprendere come la maggior parte degli incidenti mortali, anche in provincia di Ragusa, veda tra le vittime i ragazzi sotto i trentacinque anni. L’azione di sensibilizzazione deve essere capillare, radicale. Stavolta, però, non abbiamo voluto immagini choc per attirare la loro attenzione. Abbiamo, invece, scelto una strada diversa, che forse si potrà rivelare più proficua. Abbiamo chiesto loro di mostrarci le loro espressioni quando si divertono, di farci percepire il senso della loro allegria. Perché tutto questo è vita, vitalità, voglia di stare assieme. E tutti, ritengo, dobbiamo riflettere quando un percorso del genere, a causa degli incidenti stradali, si interrompe bruscamente”.