Una platea gremita di spettatori. un palcoscenico pieno degli orchestrali dell’Orchestra Sinfonica Portoghese e il Coro Nazionale
San Carlos, un’inaspettata e frizzante Operetta “Candido” di Leonard Bernestein, a partire dall’opera satirica di Voltaire, con la direzione musicale di Paolo Santos.
Candido, Mario Alves, Massimiliano,Diogo Oliveira, gli altri Mario Redondo,Lara Martins, Patricia Quinta, Leila Moreso, Marco Alves dos Santos, Jose’ Laurenco, Rei Hermann Augustus, Ivan Nuno Dias.
Nella diversita’ dei generi, e’ stata rappresentata anche un’operetta, che ha rallegrato l’atmosfera del Festival di Almada. Importante il ruolo delle operette nelle societa’ e tra il pubblico mediterraneo, in quanto queste rendono piu’ leggera l’atmosfera, pur dando uno spessore culturale al messaggio ideale che un festival, ad esempio, da’ al suo pubblico, ai suoi spettatori.
“Candido” o l’Ottimista fu scritto nel 1759. Voltaire, come e’ stato detto nel preludio all’operetta scrisse il Candido e le sue avventure nel tentativo di ridicolizzare il conformismo del suo tempo,l’ottimismo, l’entusiasmo tipico dell’Illuminismo. Diverse le versioni, nel 1956 Lillian Hellman ne riscrisse un dilibretto. un altro fu scritto nel 1989 da Hugh Wheeler.
Panglass,il filosofo,si fermo’ a Lisbona, dopo il terremoto del 1755 . L’episodio raccontato si rifa’ all’Auto daFe’ e all’Inquisizione, che vieto’ il Candido e Pangloss fu impiccato.
L’operetta e’ una “lettera d’amore alla musica Europea”. Le liriche furono scritte da autori come Bernestein, Lillian Hellman, John Latouche, Dorothy Parker,Stephen Sondheim ,John Wells e Richard Wilbur.
Quel che ci colpisce, in questo Festival, e’ la quantita’ di pubblco, l’interesse che questo mostra nei confronti di tutto quello che si propone, e la partecipazione che e’ notevole e interessante.Ci si chiede come si possa creare un pubblico cosi’ affluente e interessato anche in Italia. Forse e’ una questione di educazioneal teatro e all’arte, di cui noi siamo carenti, evidentamente!