Cantanti per caso? A Ibla si può

L’esperienza musicale esaltata all’ennesima potenza. Con il tentativo di coinvolgere gli appassionati a sostenere un percorso che, per alcuni, può risultare assolutamente unico. E’ la nuova iniziativa dell’associazione culturale Cantus Novo che opera nell’area iblea e che, con il sostegno del Comune di Ragusa, nell’ambito del cartellone dell’Estate iblea 2022, sta portando avanti il progetto “InCanto ibleo”. “E’ una scommessa – dice il maestro Giovanni Giaquinta – che abbiamo voluto attuare per fare in modo che la passione verso la musica possa essere sempre più estesa. In che cosa consiste? Molto semplice. Già il 12 e il 20 luglio scorso abbiamo tenuto delle prove aperte, nella chiesa della Santissima Trinità, lungo corso XXV Aprile a Ibla, aperta per l’occasione, rivolte a tutti coloro che vogliono diventare protagonisti di un’esperienza di canto in un coro polifonico. 
L’ultima di queste prove, dalle 18,30 alle 20,30, è in programma domani, mercoledì 27 luglio. Dopodiché, ci saranno due appuntamenti, il 29 luglio e il 5 agosto, in cui canteremo a cielo aperto. E lo faremo in alcuni siti simbolici della città antica di Ibla. Potrà unirsi a noi chi lo vorrà, i passanti, i turisti, i visitatori, chiunque, insomma, abbia voglia di vivere questa esperienza. Le musiche sono, per l’occasione, alla portata di tutti. Il repertorio sarà sostanzialmente leggero. Qualche titolo? Da “Volare” ad “Azzurro”, da “Pensiero” a “Chi fermerà la musica”, da “Torna a Surriento” a “Comme facette mammeta?” e via dicendo. Cercheremo di mettere in campo quella che è la nostra idea di fare musica rivolta a tutti. Stimoleremo chi lo vorrà a partecipare a questa esperienza. Riteniamo che ne possa venire fuori un momento davvero significativo per celebrare, nella maniera migliore, la passione per il mondo delle sette note”.