Aveva ormai quasi perso le speranze di ritrovare il proprio zainetto, contenente un tablet e un PC di ultima generazione con preziosi documenti di lavoro, il giovane 25enne ragusano vittima di un furto avvenuto oltre un mese fa. L’episodio era accaduto nei pressi di un esercizio commerciale, dove il giovane aveva lasciato la sua auto sbadatamente aperta.
Ieri mattina, 16 dicembre, il 25enne ha ricevuto una notifica sul proprio cellulare tramite un’applicazione di geolocalizzazione che segnalava la riattivazione di uno dei dispositivi rubati.
Senza esitazione, il giovane ha avvisato i Carabinieri, che si sono recati immediatamente sul luogo indicato: un casolare semi-abbandonato situato vicino a un’azienda agricola in una contrada periferica di Ragusa.
Sul posto, i militari hanno trovato alcuni braccianti agricoli impegnati nei lavori di campagna. Tra loro, un 28enne di nazionalità indiana, incensurato e regolarmente assunto, è stato individuato in possesso dello zainetto e dei dispositivi sottratti.
Il bracciante ha collaborato con le forze dell’ordine, consegnando spontaneamente la refurtiva senza opporre resistenza.
Nonostante l’assenza di precedenti, il 28enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, che ha così potuto riavere i suoi strumenti di lavoro.ri e la collaborazione del proprietario dei dispositivi hanno permesso una conclusione positiva di una vicenda che sembrava destinata a rimanere irrisolta.