Durante il weekend appena trascorso, nel proseguire l’attivita’ di monitoraggio del territorio della giurisdizione a seguito dei fatti verificatisi a santa croce camerina qualche settimana fa, i carabinieri della compagnia di Vittoria, nel corso di un servizio coordinato anticrimine concentratosi in tutte le zone delle giurisdizione, hanno deferito in stato di liberta’:
· 2 pluripregiudicati vittoriesi, in atto sottoposti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s., in quanto sorpresi, dai militari del nucleo radiomobile, all’interno della propria abitazione unitamente ad altro pregiudicato, violando quindi le prescrizioni previste dal provvedimento del tribunale di ragusa che vieta, tra l’altro, agli interessati di accompagnarsi a persone pregiudicate. Contestualmente al loro deferimento in stato di liberta’ dei due veniva avanzata proposta di aggravamento della misura di prevenzione confronti citati soggetti;
· Un’ operaio vittoriese dell’88, poiche’, a seguito di perquisizione personale e veicolare della propria autovettura effettuata dai militari del locale nucleo radiomobile, veniva rinvenuto un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 20 cm (di cui 10 cm impugnatura e 10 cm di lama), del quale non sapeva fornire alcuna giustificazione, del quale non sapeva fornire alcuna giustificazione;
· Rumeno dell’88, residente a scoglitti (rg), poiche’, a seguito di perquisizione personale effettuata dai militari della stazione di Scoglitti veniva rinvenuto un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 22 cm (di cui 12 cm impugnatura e 10 cm di lama).
Inoltre, veniva segnalato all’ufficio territoriale del governo di ragusa un giovane chiaramontano, con analoghi precedenti in tema di consumo di sostanze stupefacenti, poiché, sottoposto a perquisizione personale dai militari della stazione di chiaramonte gulfi, veniva trovato in possesso di uno spinello confezionato con sostanza stupefacente tipo “hashish”. Nel corso della contestazione amministrativa, veniva altresi’ deferito in stato di liberta’ il padre del ragazzo, operaio, pregiudicato, poiche’ profferiva frasi minacciose ed ingiuriose nei confronti dei militari operanti.
Infine del corso del servizio venivano:
· Elevate nr.18 contravvenzioni per violazione del codice della strada;
· Decurtati nr. 23 punti dalle patenti di guida;
· Sequestrate nr. 3 autovetture per mancanza copertura assicurativa;
· Ritirate nr. 2 patenti.