Caroenergia: consumatori e commercianti pronti a scendere in piazza. Bollette triplicate per luce e gas

Nella foto che vi proponiamo ecco la bolletta di un ristoratore di Ragusa. Per il mese di luglio è stato chiamato a pagare 11 mila euro. E come sapete, ce ne siamo occupati più volte, non è l'unico caso. Un altro ristoratore ha avuto la sorpresa di una bolletta passata, nel raffronto con lo scorso anno, da 2500 a 5000 euro circa. Insomma la situazione è assolutamente fuori controllo. E si pensa già ad una protesta. 
Consumatori, commercianti e imprese pronti a scendere in piazza. Protesta il "Movimento contro il caro bollette luce e gas", promosso da CODACONS e Consumatori Italiani, contro i maxi-rincari delle bollette di luce e gas, che chiede al Governo, di fronte ai nuovi record delle quotazioni dell’energia sui mercati internazionali,  di intervenire con urgenza adottando misure tese ad evitare il rischio default per famiglie e imprese. Il presidente del Movimento, il giurista e professore universitario Francesco Tanasi lancia un appello affinchè si ricorra subito ai prezzi amministrati di luce e gas.

“Imprese, industrie, commercianti e famiglie – spiega Tanasi-  stanno andando incontro ad una catastrofe causata dall’abnorme crescita dei costi energetici, con le bollette destinate a registrare aumenti record durante i prossimi mesi. Di fronte a tale scenario, gli interventi sulla tassazione (Iva e oneri) non sono più sufficienti e non possono bastare a salvare l’economia: serve ricorrere a tariffe di luce e gas amministrate dallo Stato, unica strada per uscire al più presto dalla crisi e consentire a imprese e industria di proseguire le attività e alle famiglie di riuscire a pagare le forniture energetiche”. – conclude Tanasi