Casapound fa volantinaggio al liceo classico e i partigiani protestano. A Comiso il parroco vieta la messa

Polemiche per la messa e il volantinaggio di Casapound a Ragusa. Il movimento politico ha attivato un volantinaggio nei giorni scorsi dinnanzi il liceo classico di Ragusa, utilizzando un tema caldo come quello dell’immigrazione. Casapound si è posta contro agli ingressi degli immigrati nel Paese. Gli studenti, che nei giorni scorsi avevano tra l’altro realizzato iniziative dedicate invece all’accoglienza, hanno “respinto” l’iniziativa politica.
Inoltre Casapound ha voluto promuovere una messa per le Foibe in varie città siciliane, tra cui a Comiso, al santuario dell’Immacolata, per domenica 11 febbraio, “in occasione del ‘Giorno del Ricordo'”.
Iniziativa ampiamente pubblicizzata. Ma è arrivato il “no” del Rettore del Santuario dell’Immacolata di Comiso, don Biagio Aprile che definisce la richiesta “pervenuta in modo improprio sia nelle modalita’ che nei contenuti. Questo santuario non ha rilasciato alcuna disponibilità a procedere nell’iniziativa come si evince dalle locandine diffuse ampiamente dai social network. La Chiesa cattolica è vicina a tutte le persone vittime di ingiustizia di ogni tipo e forma e nella celebrazione eucaristica ricorda i nostri cari defunti e riserva loro un momento di prece affidandoli alla misericordia di Dio”.
Ma sul volantinaggio non mancano anche le reazioni politiche arrivate da Articolo 1 Ragusa – Liberi e Uguali e dall’associazione Partigiani
Protesta il coordinamento provinciale di Articolo 1 Ragusa contro il volantinaggio di Casapound davanti al lic classico di Ragusa, “Umberto I”: “Gli studenti al momento dell’ingresso
a scuola, hanno manifestato tutto il loro democratico dissenso nei confronti di militanti di Casapound che avevano scelto proprio il Liceo come luogo di volantinaggio, nonostante la stragrande maggioranza degli studenti sia minorenne e quindi non voti. Le ragazze e i ragazzi del Classico, dimostrando in tal modo grande maturita’ e vera adesione ai valori europei e costituzionali, hanno respinto il tentativo di Casapound di veicolare messaggi profondamente intolleranti”.
Altra reazione. L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, appresa la notizia che un gruppo di attivisti di Casa Pound nella giornata del 6 febbraio ha avviato una azione di volantinaggio di un documento contro gli immigrati presenti nel territorio Italiano presso il Liceo Classico Umberto I di Ragusa;
-avendo saputo della meritevole iniziativa degli studenti di quest’ultimo istituto, che qualche giorno prima, nel manifestare la loro opinione sui gravissimi fatti di Macerata, avevano deciso di affiggere sui muri della Scuola un manifestino in cui sopra la svastica nazista era stato apposto il simbolo del divieto;
– esprime solidarietà ai ragazzi che hanno protestato contro una iniziativa di proselitismo dal sapore antidemocratico e razzista; -stigmatizza l’operato di chi, chiamato a tutelare un regolare svolgimento del dibattito democratico e costituzionale, ha consentito che venissero veicolati messaggi politici divisivi in materia di diritti civili e contrastanti con i principi fondanti dell’ordinamento costituzionale di uguaglianza tra gli uomini.
ANPI – COMITATO PROVINCIALE RAGUSA
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