Catania: con il sax della ragusana Roberta Maci, riparte “Intermittenze”, terza edizione della rassegna di musiche trasversali

Dal 1° febbraio al 3 maggio 2025, Catania ospita la terza edizione di Intermittenze 45², un progetto musicale internazionale che unisce tradizione e innovazione, radici locali e sonorità globali. La rassegna si terrà principalmente al Tinni Tinni Arts Club (via Scuto 19, zona Castello Ursino), spazio intimo e multifunzionale, con appuntamenti speciali previsti anche presso lo Zō Centro Culture Contemporanee e il Monk Jazz Club.

Un cartellone internazionale e poliedrico

Firmata da Mario Gulisano (associazione culturale Darshan) con il coordinamento di Maurizio Cuzzocrea (Areasud), la rassegna esplora le “intermittenze” tra passato e presente. Undici concerti animeranno il programma, coinvolgendo musicisti di fama internazionale come: Roberta Maci, enfant prodige siciliana del sax, Julia Bilat, violoncellista polacca; Ernst Reijseger, celebre compositore olandese e autore delle colonne sonore di Werner Herzog; Raffaele Matta con il trio Bandra West; Truna, l’originale “one man orchestra” spagnolo; la Sicilian Improvisers Orchestra con ospite speciale Thollem McDonas e molti altri talenti che spaziano dal jazz alla world music, fino alla musica classica.

Un inizio promettente: Roberta Maci e il NBS Quartet

La rassegna si apre il 1° febbraio con Roberta Maci, sassofonista originaria di Ragusa (1992), definita un talento poliedrico e versatile. Con il suo NBS Quartet – formato da Stefano Maltese (sax, flauto e percussioni), Cristiano Nuovo (contrabbasso) e Antonio Moncada (batteria) – presenterà l’album “I’m on the way” (Labirinti Sonori).

Roberta Maci vanta collaborazioni con artisti di calibro internazionale, tra cui Keith Tippett, Giancarlo Schiaffini, Han Bennink, Michael Moore e molti altri.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it