“Mi hanno rubato ‘Rebecca’, la mia Ktm 690 enduro R, sono a Catania, se c’è qualcuno in Italia che mi può aiutare gli sono grato”. Il messaggio accorato dell’influencer motociclista messicano Bernardo Logar, 21 anni, impegnato a realizzare il giro del mondo a bordo della sua moto, ha avuto un epilogo felice.
Il suo messaggio lanciato dalle pagine social è arrivato presto ai giornali. E così, alla fine, la sua moto è stata ritrovato, una Enduro R con cui sta fecendo il giro del mondo.
Il ragazzo infatti alloggiava in un B&B nei pressi del Castello Ursino e alcuni malintenzionati, durante la notte, hanno pensato bene che quella motocicletta verde doveva essere la loro.
I carabinieri di Catania hanno trovato Rebecca in via Oriente, nel cuore del popoloso quartiere di San Cristoforo.
I ladri le avevano già asportato la batteria in attesa di cannibalizzarla totalmente, desistendo probabilmente a seguito della risonanza mediatica del furto. Ma non è tutto: i carabinieri hanno donato una batteria per Rebecca, per consentire al ragazzo di continuare il proprio viaggio che si concluderà tra quattro anni di nuovo in Messico dopo le prossime tappe in Europa, Asia e Africa.
Bernardo è infatti partito circa due anni fa, allora diciannovenne, dal suo Messico, ha attraversato due continenti e percorso oltre 130.000 chilometri, visitato una quantità smisurata di luoghi, città, conosciuto persone, usanze e ammirato, da ultimo, anche le bellezze di Catania, il mare, l’Etna.
Una storia che, fortunatamente, è finita bene. Ma che deve comunque farci riflettere.
Foto: La Sicilia Web.