Continua a far discutere la vicenda relativa alla lotteria per il Patrono San Vincenzo ad Acate che ha messo in palio come primo premio un cavallo.
L’estrazione si terrà il 14 maggio ma intanto è polemica. Già stamani, l’associazione Aidaa ha chiesto con forza la revoca del premio e ora arriva anche la posizione dell’Oipa che chiede al sindaco Giovanni Di Natale di revocare il primo premio messo in palio. L’Oipa ha inviato una lettera al sindaco chiedendo di tornare su una decisione “non etica che mette alla stregua di un mero oggetto un essere senziente”.
«È un retaggio antico, ormai obsoleto, quello di mettere in palio un animale in una fiera», commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Chiediamo formalmente al sindaco di Acate di salvare la dignità del povero cavallo messo in palio e di non farne un premio da lotteria, anche per garantirne il suo benessere futuro. Siamo certi che il sindaco Di Natale possa dare questo segno di civiltà ai suoi cittadini e all’Italia intera, che ha seguito con sgomento la vicenda del pony trascinato a morte proprio ad Acate da un suv e, agonizzante, abbattuto dopo l’intervento delle nostre guardie zoofile».
L’Oipa annuncia inoltre che sarà presente durante i festeggiamenti con il Nucleo delle sue guardie zoofile affinché non siano commessi illeciti riguardanti gli animali e auspica che la sentenza del consiglio di stato che nei fatti vieta che vengano messi in palio gli animali nelle lotterie, venga applicata anche in Sicilia