Cerimonie per celebrare la Festa della Liberazione, ovvero la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. L'occasione per focalizzare l'attenzione sui valori dell'unità, della patria, rimanendo a fianco ai nostri simboli, come la bandiera e il nostro inno. A Ragusa cerimonia dinanzi al ristrutturato monumento ai caduti, in piazza Gramsci – piazza Stazione, alla presenza delle autorità che hanno deposto una corona di fiori. A Modica cerimonia in piazza Monumento. Anche qui il sindaco Ignazio Abbate ha deposto una corona d'alloro.
Il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, ha lanciato un proprio messaggio sui social: "Per ribadire i principi di libertà, unità, autodeterminazione, democrazia su cui si fonda la nostra Repubblica, valori attorno ai quali stringerci sempre e specialmente nel momento in cui in Europa è in corso un’aggressione militare che li rinnega".
A Modica sobria cerimonia. Un corteo si è mosso da Piazza Principe di Napoli, per raggiungere il Monumento ai Caduti. Presenti il Sindaco, Ignazio Abbate con l’intera Giunta comunale, i rappresentanti delle forze dell’ordine della città (Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza), il comandante della PL Rosario Cannizzaro, i consiglieri comunali, Spadaro, Agosta, Civello e Medica e una folta rappresentanza dell’Associazione europea operatori di Polizia. Il sindaco Abbate, ha deposto la corona mentre le note del silenzio di ordinanza hanno imposto un momento di riflessione su quello che è stata la Resistenza nel nostro Paese. La cerimonia si è conclusa con l’intonazione dell’Inno nazionale.