Eventi

Centri storici a Ragusa: tra rigenerazione urbana e rivitalizzazione sociale. Assemblea per avviare confronto

Il Comune di Ragusa ha avviato un importante percorso di rigenerazione urbana e rivitalizzazione sociale del centro storico, coinvolgendo l’Associazione Nazionale Centri Storico Artistici (ANCSA) e i cittadini, con l’obiettivo di tracciare le linee di intervento per il futuro della città. Come spiega il sindaco Peppe Cassì, il progetto si basa su tre pilastri: la visione dell’amministrazione comunale, i contributi della comunità locale e l’esperienza di professionisti che hanno già lavorato con successo in altri contesti urbani.

Il percorso

Questo percorso è partito lo scorso febbraio, con un’attività di ascolto condotta dal gruppo di lavoro dell’ANCSA, composto da docenti di diverse università italiane. Da queste consultazioni sono emerse sia le criticità sia le grandi potenzialità del centro storico di Ragusa. Ora, si è pronti per un nuovo passaggio, con una assemblea aperta che si terrà venerdì 25 ottobre dalle 18.30 alle 20.30 presso il Centro Commerciale Culturale di via Matteotti 61. L’incontro ha lo scopo di discutere i dati raccolti e definire la fase successiva che porterà alla creazione di un Masterplan condiviso, parte del più ampio piano strategico “Ragusa 2043”.

All’assemblea parteciperanno anche diversi accademici del gruppo ANCSA, tra cui Letizia Carrera (Università di Bari), Bruna Di Palma (Università di Napoli), Marika Fior (Sapienza Università di Roma), Stefano Storchi (Università di Parma) e Paolo Verri, che fa parte del team di sviluppo di “Ragusa 2043”.

L’assessore al Centro storico Giovanni Gurrieri ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva della comunità, invitando tutti a prendere parte all’assemblea per contribuire al cambiamento e raggiungere insieme gli obiettivi del progetto di riattivazione del centro storico.

“La visione dell’amministrazione, le osservazioni di chi vive e lavora in Centro, la competenza di uno sguardo esterno, di professionisti che hanno lavorato – con ottimi risultati – alla rigenerazione di altri centri storici, contribuendo a curare una “sindrome” che è purtroppo assai diffusa in tutta Italia.

Sono i tre elementi – afferma il sindaco, Peppe Cassì – con cui abbiamo lavorato e lavoriamo alle “Linee di intervento prioritarie per la rigenerazione urbana e la rivitalizzazione sociale” del cuore della nostra città.

Un percorso iniziato lo scorso febbraio, quando il gruppo di lavoro di Ancsa (Associazione Nazionale Centri Storico Artistici) composto da docenti di prestigiose università nazionali, ha avviato l’attività di ascolto individuale e in gruppi di diversi portatori di interesse. Sono emerse criticità, è emerso l’incredibile potenziale.

È il momento quindi di avviare un nuovo step di confronto, in cui discutere dati e pareri emersi dall’attività di Ancsa e tracciare la fase successiva che porterà alla redazione di un Masterplan condiviso, un tassello fondamentale del piano strategico “Ragusa 2043” a cui in questi mesi abbiamo lavorato coinvolgendo tutta l’area vasta iblea.

“Il processo di riattivazione del Centro – prosegue l’assessore al Centro storico, Giovanni Gurrieri – passa dalla partecipazione attiva della comunità ed è per questo che vi invito a partecipare alla prima assemblea aperta dedicata al nostro centro storico. Partecipare vuol dire esserci e fare parte del cambiamento che dobbiamo riuscire a raggiungere. Ringrazio pubblicamente il gruppo di lavoro di ANCSA, perché il loro è un prezioso apporto e un supporto quotidiano fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi posti.”