Un’aula gremita a fare da cornice alla cerimonia informale di saluto del giudice Antonella Frizilio che lascia il Tribunale di Ragusa per prendere servizio presso il Tribunale di Lucca, sua città di origine. Il presidente del Tribunale Francesco Paolo Pitarresi ha sottolineato nel suo intervento lo spirito di sacrificio, la presenza e l’attenzione della giudice, rimarcandone anche la profonda umanità, “qualità che ogni dipendente del Ministero della Giustizia dovrebbe avere”, un distacco, ha detto Pitarresi, “di una persona sostituibile nel lavoro ma che non ci lascia indifferenti dal lato umano”.
Il procuratore capo facente funzioni, Marco Rota ha augurato a Frizilio di “trovare la sua dimensione anche a Lucca, sua città natale”, evidenziando il suo lavoro preciso e svolto nella piena consapevolezza dei doveri imposti dal ruolo. La presidente dell’Ordine degli avvocati di Ragusa, Emanuela Tumino, ha posto accento su un dialogo costante intrattenuto con il sorriso pur nelle criticità di alcuni confronti su temi che istituzionalmente sono stati affrontati; per Tumino, la giudice Frizilio rappresenta una figura di magistrato che ha saputo esporre un punto di vista professionale con un grande senso del dovere, disponibilità e anche autocritica in ogni ambiente del Palazzo di Giustizia di Ragusa, e le ha augurato un prosieguo brillante di carriera a nome del Foro ibleo.
A nome di tutto il personale amministrativo, il direttore del Tribunale, Filippo Pasqualetto ha chiuso con una battuta, rimarcando il carattere cordiale e il grande spirito di squadra e collaborazione della giudice che “ha sempre il sorriso anche quando dice cose che ti stressano” e la folta partecipazione al commiato testimonia il rapporto instaurato con tutte le professionalità che operano all’interno del Tribunale di Ragusa. Commossa la giudice Antonella Frizilio che aveva iniziato la sua carriera in magistratura da pretore, che a Ragusa si è formata e dove era ritornata quattro anni fa: “Si ritorna dove si sta bene. Grazie a tutti di cuore: mi avete accolta, protetta e sostenuta; mi avete aiutata nelle difficoltà ognuno nel suo ruolo. Vado via con dispiacere ma con la forza che mi viene da qui. Ritornerò? Mai dire mai”.
Antonella Frizilio, ha iniziato la sua carriera nel 1996; assegnata alla allora Pretura di Ragusa dalla fine del 1997, ha operato anche nelle sezioni distaccate di Comiso e Vittoria. Nei primi anni 2000 con la soppressione delle Preture è stata impiegata esclusivamente nel settore penale, svolgendo funzioni anche di giudice di Riesame e gip/gup e mantenendo un ruolo nel collegio civile. A maggio 2004 a seguito di trasferimento ha fatto parte della seconda sezione penale del Tribunale di Firenze e negli anni 2005-2007 è stata in applicazione extradistrettuale presso il Tribunale di Gela anche con funzioni di giudice per le indagini preliminari.
Rientrata a Firenze è stata assegnata a Pontassieve come magistrato responsabile della sezione distaccata; nel 2008 è stata trasferita al tribunale di Pistoia. A Lucca nel 2010 per stare vicina alla famiglia per sostenere i genitori con problemi di salute, la giudice ha operato nella sezione civile del Tribunale locale. Nel 2015 il trasferimento a Cagliari e poi, dopo due anni, nel 2017 al Tribunale di Pisa dove resta fino al 2020, anno di trasferimento a Ragusa dove ha svolto funzioni monocratiche e collegiali.
nella foto da sin. Marco Rota, Antonella Frizilio, Emanuele Tumino, Francesco Paolo Pitarresi