Neppure per le festività Natalizie c’è pace all’interno del cantiere di Ragusa della ditta Busso Sebastiano.
Con il comunicato del 19.12.2015 a firma del sig. Roberto Distefano USB e del sig. Roberto La Terra FLAICA CUB e dell’ ordine del giorno del 17.12.15, a firma di alcuni consiglieri comunali di Ragusa, si evince che invece di tranquillizzare i lavoratori, così com facciamo noi quotidianamente, si tenta ancora una volta di destabilizzare l’ ambiente di lavoro, mettendo i lavoratori l’uno contro l’altro.
Eravamo convinti, che dopo l’assemblea e il protocollo d’intesa siglato il 10.12.15 in Prefettura, che il tutto fosse finito nel migliore dei modi.
Questi signori invece, non solo non rappresentano loro stessi, ma figurarsi se rappresentano i lavoratori, sono rappresentati da qualche assessore trombato e da alcuni consiglieri comunali che nulla hanno a che vedere con la politica.
Consiglieri comunali e sindacalisti, che appartengono a movimenti politici – sindacali di poco conto e mal visti dalla maggior parte dei cittadini ragusani e dai lavoratori, si permettono alla luce del
sole di proporre il licenziamento di decine di lavoratori attualmente in forza, alcuni in servizio da più di sette anni ( vedasi tutti i comunicati stampa di quest’ ultimi anni) e che per contratto non si possono licenziare ( vedasi l’ultima sentenza di reintegro del 28 ottobre 2015, emessa da parte del Giudice del lavoro di Ragusa ) , e offendere con frasi ingiuriose le scriventi OO.SS., firmatarie di contratto e le più rappresentative all’ interno del cantiere di Ragusa con quasi l’ 80 % dei lavoratori iscritti. Ci auspichiamo che il Sindaco e l’Assessore al ramo del comune di Ragusa, prendano le dovute distanze da un gruppo di persone inqualificabili, scartati dalla società civile, che non fanno delle regole contrattuali e del diritto il loro punto di riferimento.