Che fine ha fatto Daouda Diane, il giovane 37 originario della Costa D’Avario di cui non si hanno più notizie dalla scorsa settimana? Se lo chiede la Federazione del sociale USB coordinamento lavoratori agricoli, ma se lo chiedono anche gli amici di Daouda e tutti i lavoratori stranieri presenti nelle nostre terre.
Ieri, domenica 10 luglio, si è svolta ad Acate una manifestazione a cui hanno partecipato circa 120 lavoratori, tutti immigrati, ma c’era anche il sindaco di Acate, in segno di solidarietà.
Daouda, che lavorava come mediatore culturale in un centro che si occupa di richiedenti asilo, ma che svolgeva anche altre professioni per arrotondare, è scomparso sabato scorso mentre lavorava in una betoniera. Gli amici hanno consegnato alle forze dell’ordine dei video in cui si vede il lavoratore mentre è intento a lavoro.
Poi, di lui, nessuna traccia. Che cos’è successo al giovane ivoriano? L’uomo era sposato e aveva anche una bambina che avrebbe dovuto raggiungere il 22 luglio.
A fine corteo, i lavoratori hanno avanzato la proposta di organizzare uno sciopero per venerdì, nel caso in cui non ci sarà nessuna novità sul caso della scomparsa di Daouda.