Chi ha inventato la roulette?

Chi non ha mai giocato almeno una volta nella vita alla roulette, provando il brivido di vedersi realizzare una propria previsione quando la pallina si fermava precisamente sul numero che si era indicato? Stiamo parlando di uno dei giochi da casinò più antichi di cui si abbia memoria, che ancora oggi è richiestissimo dagli amanti dell’azzardo, tant’è che alla roulette online è dedicata sempre una sezione specifica in un portale di gambling. Giocare alla roulette è alla portata di tutti, tanto che delle riproduzioni in miniatura vengono proposte tranquillamente anche nei negozi di giocattoli. Le regole sono semplicissime e basilari: un croupier lancia all’interno di un meccanismo girevole una piccola sfera, che al termine del processo di rotazione si fermerà su una delle caselle colorate di cui è composto il disco. Chi indovina in anticipo su quale numero cadrà la pallina, vincerà.

Le curiosità sui giochi di questo tipo sono molteplici e spesso gli interrogativi che li accomunano non trovano risposta. Ad esempio, ci si chiede spesso a cosa si debba l’origine vera e propria di un gioco. Nel caso della roulette è possibile fornire una proposta che non sia troppo vaga. La nascita del gioco sembrerebbe casuale: un matematico francese di nome Blaise Pascal voleva infatti sperimentare un’invenzione che sfruttasse fonti di energia alternative e nel modificare continuamente i suoi piani arrivò ad avvalersi dell’azione motrice della ruota pensando a un gioco. Ancora oggi il movimento della pallina che finisce nella roulette incuriosisce gli studiosi e non c’è da stupirsi se da questo insieme di leggi della fisica sia nato semplicemente un gioco. Naturalmente, la quantità dei numeri presenti sul disco è cambiata più volte, ma oggi le sale americane continuano a preferire le roulette con la presenza del doppio zero, in quanto riducono le probabilità di perdita per la casa.

Al contrario di quanto si possa pensare, però, la roulette non ha spopolato subito online, mentre oggi è possibile giocarvi in maniera virtuale, ma comunque in modalità live. Tramite un sistema di webcam, infatti, il giocatore può essere collegato a una sala vera e propria, con croupier in carne ed ossa. Gli utenti delle piattaforme che sfruttano questa funzionalità hanno sempre tutte le azioni sotto controllo, in modo tale che non possano mai dubitare della correttezza delle fasi di svolgimento del gioco.

Esistono diverse versioni della roulette, ma quella che si incontra online è quasi sempre la roulette americana. Già, proprio quella con il doppio zero, che porta il totale dei numeri presenti sulla ruota a 38. Entrambi gli zeri sono situati in delle caselle verdi, facilmente riconoscibili. Tutti gli altri numeri, invece, sono iscritti in delle caselle colorate alternativamente di rosso e di nero.

Quello della roulette è un gioco talmente intuitivo e a tratti elementare che difficilmente poteva conoscere rivali nel tempo. Non a caso continua ad essere apprezzato da secoli tra tutti i giocatori di casinò e non solo. C’è però un rovescio della medaglia: migliorare un gioco del genere è di per sé impossibile. Di conseguenza, viene potenziato tutto quello che vi gira intorno. Non è escluso che nel giro di pochi anni l’esperienza possa diventare ancora più coinvolgente con la virtual reality. Insomma, di questo passo la roulette, inventata quasi per sbaglio, non passerà mai di moda.

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