CHIARIRE CON LA RYANAIR MODALITA’ DI TRASPORTO DI PASSEGGERI “SPECIALI”

Fonti solitamente bene informate ci riferiscono che i comandanti di velivoli della Ryanair in partenza da Comiso non accetterebbero passeggeri armati siano essi agenti o ufficiali di polizia giudiziaria regolarmente in possesso di un’arma di servizio ovvero semplici cittadini in possesso di regolare porto d’armi. I primi ed i secondi ovviamente nella necessità operativa di armi (per servizi di polizia giudiziaria esterni alla propria area operativa ovvero per attività sportive o di abilitazione ad attività dopolavoristiche) vengono inibiti al trasporto di armi anche per questi scopi.

I comandanti che attuano queste procedute commettono però una illegalità per omissione di atti d’Ufficio. La legge italiana prevede infatti che gli agenti o gli ufficiali di polizia giudiziaria possono trasportare armi per via arerea purchè ovviamente denunziate ai posti di controllo di polizia degli aeroporti e consegnate al comandante dell’aeromobile che le custodisce fino all’arrivo ove verranno restituite al legittimo proprietario o possessore.

Questo succede con tutte le compagnie aeree anche straniere operanti nel territorio dello Stato ilaliano anche perchè pur essendo un velivolo di trasporto equiparato a “suolo statale” del paese presso cui sono iscritto, questo vale solo al di fuori dello spazio aereo nazionale e comuqnue con partenza ed arrivi in nazioni diverse per i quali l’eventuale divieto può solo riguardare l’autorità giudiziaria o di Polizia di quel Paese d’arrivo.

Una eventuale denunzia del diniego del comandante potrebbe quindi dar luogo ad una azione giudiziaria promossa  da una autorità di polizia  con la conseguenza dell’apertura di un fascicolo da parte della Procura della Repubblica che potrebbe essere davvero oltremodo pesante per gli autori della illegalità anche perchè le suddette fattispecie sono previste dal Codice internazionale di navigazione.

A questo punto ancorchè i casi segnalatici siano pochi sarebbe opportuno un chiarimento preliminare da parte del Presidente e dall’ A.D. della Soaco con l’ausilio delle Autorità locali e soprattutto con l’Enac competente come Organo di vigilanza sulle competenze della gestione aeroportuale come prescrive l’ultimo comma dell’art.705  del Codice di navigazione del  2005 che modifica quello del 1942 con i vertici della Ryanair per evitare problemi che a quanto pare nessun’altra compagnia aerea crea.