CHIEDIAMO ALL’AGENAS UN PERCORSO CONDIVISO PER MONITORARE IL SISTEMA SICILIANO

«Una collaborazione continuativa con l’Agenas, l’Agenzia nazionale che ha l’obiettivo di valutare i risultati dell’Aziende sanitarie della Regione Siciliana, per la rilevazione e le analisi sui servizi offerti». È questa la richiesta che la Conferenza dei Comitati Consultivi ha inoltrato al direttore Agenas Fulvio Moirano e all’assessore regionale alla Salute Massimo Russo, per attuare gli obiettivi di qualificazione del sistema sanitario regionale.

«I Comitati Consultivi delle 17 Aziende sanitarie siciliane – spiega Pieremilio Vasta, presidente della Conferenza: organismo che riunisce oltre 380 associazione di volontariato e solidarietà – tra le funzioni di competenza, hanno il compito di verifica della funzionalità dei servizi aziendali, dell’appropriatezza degli indicatori di qualità, di analisi sistematica dei  dati relativi a inefficienze e disfunzioni; di proposizione sui  piani  attuativi e sui programmi annuali di attività dei direttori generali. Molti di questi obiettivi coincidono con le finalità dell’Agenas, che monitora l’andamento dell’offerta e il raggiungimento dei risultati. Considerato dunque lo spirito di collaborazione che informa i rapporti tra le istituzioni del Sistema sanitario nazionale e la convergenza necessaria sulle politiche mirate alla qualità e sostenibilità; abbiamo inviato una richiesta per ricercare insieme modalità efficaci con cui i Comitati consultivi, collegiali ed indipendenti, possono contribuire sia al miglioramento delle rispettive aziende sanitarie che alla consequenziale attività di valutazione, attraverso l’adozione di metodologie uniformi e condivise».

I comitati consultivi chiedono all’Agenas di individuare un progetto pilota e di sistema cogliendo l’occasione unica, generata dalla legge 5/2009, di rinnovo e riforma strutturale dell’istituto di partecipazione dei cittadini: «Penso a un laboratorio dal vivo – continua Vasta – più che mai necessario nella congiuntura della finanza pubblica, che aggiorni e faccia avanzare le disposizioni in materia di empowerment dei cittadini, introdotte dal decreto legislativo 502/92, potenziandole alla luce del riformato articolo 118 della Costituzione».

Lunedì  26 settembre, alle ore 17.00, intanto, una delegazione della Conferenza dei Comitati consultivi, a seguito di richiesta inviata al presidente dell’Assemblea regionale siciliana Francesco Cascio, si recherà a Palermo negli uffici di presidenza dell’Ars «per illustrare – conclude Vasta – il programma di lavoro intrapreso e per continuare il dialogo istituzionale con i decisori politici».