Tre i detenuti con permesso premio ospitati nel container realizzato ad Augusta grazie al progetto “Chiesa accogliente”, sostenuto dalla Fondazione di Comunità Val di Noto, provenienti dal carcere di Brucoli, che ha, inoltre, dato l’opportunità ad uno di essere inserito in un progetto educativo e lavorativo.
Nel pomeriggio di ieri Padre Angelo Saraceno ha illustrato i dettagli del progetto e tracciato un bilancio alla presenza di Monsignor Maurizio Aliotta, Consigliere della Fondazione.
Il progetto, promosso dalle parrocchie di Augusta Matrice, Soccorso, San Francesco, Sacro Cuore, Santa Lucia, San Nicola, San Giuseppe Innografo, è frutto di un sistema di reti che ha permesso non solo di ospitare alcuni detenuti in un container attrezzato, ma anche di inserirne uno in ambito lavorativo, per avviarne così il recupero sociale della persona, impegnandolo in lavori di manutenzione e servizi nelle parrocchie.
Questo progetto, che avrà come tutor Angelo Cerruto, è stato avviato con la Fondazione di Comunità Val di Noto, nella modalità dello scouting sociale, con un contributo di 25 mila euro.
Un primo container era stato realizzato, spiega Padre Saraceno, ma un incendio lo ha distrutto, fortunatamente, l’inaugurazione, nei mesi scorsi, della nuova struttura, ha consentito ai volontari di continuare l’attività. Don Angelo ha spiegato, inoltre, le difficoltà presenti sul territorio e la crescente richiesta di aiuto che arriva da chi vive ogni giorno in ristrettezze economiche.
“La Fondazione” – dichiara Monsignor Aliotta sottolineando l’importanza della rete che è scaturita dalla collaborazione tra diverse parrocchie del territorio – “ha sostenuto questo progetto perché non si tratta di forme di assistenzialismo ma di sistema, essendoci un progetto di recupero sui soggetti coinvolti”.