Un solo grido: Patrono. Chiesa gremita di fedeli e devoti ieri pomeriggio. Per un appuntamento con la tradizione che si è rinnovato. In molti, come di consueto, non hanno voluto rinunciare al momento speciale che segna l’avvio dei solenni festeggiamenti in onore del patrono principale di Giarratana, San Bartolomeo apostolo. Dalla cappella dell’altare maggiore, infatti, al canto delle litanie, grazie ad uno speciale sistema di argani e di traversine in legno, i portatori hanno ripetuto il rito della discesa del simulacro. L’evento, annunciato dal suono a festa delle campane e dallo sparo di 24 colpi di cannone, è stato preceduto dalla solenne sfilata lungo la strada principale di Giarratana, corso XX settembre, del gruppo tamburi del centro montano ibleo. Una iniziativa che ha reso ancora più significativo il momento principale della giornata. La discesa del simulacro è stata salutata da grida di giubilo e dalle attestazioni di fede dei devoti che si sono accalcati all’interno di quella chiesa che, fino al 24 agosto, sarà il principale punto di riferimento delle iniziative programmate dal parroco, don Riccardo Bocchieri, e dai componenti del comitato dei festeggiamenti. Naturalmente, il momento più atteso è proprio quello della tradizionale “Sciuta” del simulacro del santo patrono, in programma a mezzogiorno in punto della giornata in cui si celebra la solennità del santo che quest’anno cade di lunedì. La “Sciuta” di San Bartolomeo, oltre che per motivi di fede, è una delle principali attrazioni per i turisti e per i visitatori dell’area iblea. La spettacolare uscita del simulacro dalla navata principale dell’edificio religioso, a causa di una scalinata molto ripida, diventa molto suggestiva ed è stata immortalata da fotografi professionisti che, nel corso degli ultimi decenni, hanno fatto a gara per rendere immortale questo momento. “La festa del Patrono principale – dice il parroco don Bocchieri – è molto sentita a Giarratana. Quest’anno, poi, abbiamo cercato di caratterizzare i festeggiamenti in un modo molto particolare, riflettendo bene sulla nostra vita cristiana e chiedendo l’intercessione di San Bartolomeo perché riusciamo veramente a compiere qualche passo in più sulla strada della santità. Tutto ciò deve spingerci a rimboccarci le maniche per essere sempre più cristiani veri ed autentici”. I festeggiamenti, dunque, entrano nel vivo per l’intera settimana e andranno avanti sino all’appuntamento del 24. Tra le altre iniziative, oggi, lunedì 17 agosto, dalle 18, al campetto sportivo “Piero Garaffa”, si terrà la quarta edizione del torneo di calcio a cinque dedicato al patrono. Mercoledì 19 agosto, invece, alle 21, in piazza San Bartolomeo, la compagnia teatrale “La Giara” presenterà la pièce dal titolo “U curtigghiu ra paci”, commedia in due atti di Pippo Scammacca, a cura del comitato dei festeggiamenti e dell’Amministrazione comunale.