La notizia era nell’aria ma è maturata ufficialmente nel pomeriggio di sabato dopo che venerdi notte, in sede di direttivo provinciale del PD, se ne era accennato. L’accordo tra Dipasquale e Crocetta è destinato a creare un putiferio nel Partito Democratico, specie nel gruppo vicino alla segreteria comunale di Ragusa (anche se da segretario Calabrese ufficialmente non parla) che minaccia addirittura “l’autosospensione” dal partito e guerre a non finire dopo sei anni di lotta a Dipasquale. C’è un altro elemento di preoccupazione nel gruppo dirigente di Ragusa e cioè che i giuochi siano anche fatti con la indicazione del futuro sindaco di Ragusa che suggellerebbe addirittura il ritorno di un grosso politico che per diversi mesi è stato ai margini della politica locale.
Sia quel che sia, il trambusto è fortissimo e fra qualche giorno conteremo “morti e feriti” di questo tsunami politico che si è abbattuto in Sicilia ma specie su Ragusa con l’accordo Crocetta-Dipasquale che spazza tuttavia molte velleità politiche non solo locali ma anche nel panorama regionale.