Le possibili soluzioni normative per facilitare l’immediata apertura dell’aeroporto di Comiso sono state analizzate dal sindaco Giuseppe Alfano col presidente dell’Enac Vito Riggio nel corso di un colloquio telefonico svoltosi nella serata di ieri.
“Mi sono sentito in dovere di contattare il presidente Riggio per confrontarmi direttamente con lui in merito alla sua posizione circa l’utilità dell’aeroscalo comisano nel sistema del trasporto aereo nazionale dopo le recenti notizie di stampa secondo le quali il professor Riggio avrebbe manifestato perplessità. Tali passaggi di stampa mi erano sembrati in effetti contraddittori e stridenti con le azioni e gli intendimenti manifestati negli ultimi anni dal nostro conterraneo presidente dell’Enac nei confronti dell’aeroscalo comisano che ha avuto nel presidente Riggio sempre un sostenitore pur nella consapevolezza che lo stesso va considerato per quello che è: un piccolo aeroporto che, però, può ambire a un ruolo di utilità sicuramente per il territorio del sud-est siciliano e comunque nell’ottica di un sistema nazionale del trasporto aereo in sinergia con l’aeroscalo di Catania. La cordiale telefonata mi ha chiarito ancora di più che immutata rimane la posizione del presidente Riggio a sostegno del nostro aeroporto pur non nascondendo l’esigenza di adeguati supporti normativi che possano sostenere anche di fronte al ministro dell’Economia l’utilità dell’immediata apertura dell’aeroscalo di Comiso. Il presidente Riggio, mi ha quindi anticipato che è in corso di elaborazione un emendamento che sottolinei il beneficio che il trasporto aereo italiano trarrebbe dall’operatività di Comiso in relazione alle ben note vicende legate alle eruzioni vulcaniche con conseguente pioggia di cenere ad opera dell’Etna che spesso recano disagi e non poche difficoltà all’operatività dell’aeroporto di Catania. Tale emendamento dovrebbe essere portato molto presto all’attenzione del Senato nell’ambito del Ddl 3372 Senato Riordino della Protezione Civile – Conversione in legge del decreto legge n.59/2012 recante disposizioni urgenti per un riordino della protezione civile, in discussione in questi giorni. Ho ritenuto opportuno, d’accordo col presidente Riggio, di notiziare di tale possibilità anche il deputato nazionale ibleo Nino Minardo il quale mi ha garantito, come sempre, il suo interessamento”.