Ciccio Barone al PD: “Il Computer tornerà all’Ente, non è mio”

L’assessore Ciccio Barone risponde a Mario Chiavola in merito all’acquisto di un PC:

“Il Partito Democratico, sempre attento ai reali problemi della città, con un comunicato stampa del consigliere Chiavola critica (e specula) in merito all’acquisto di un computer portatile assegnato alla mia disponibilità.
Dico “specula” perché considero vergognoso mettere in correlazione una spesa di 930 euro con la crisi economica legata alla pandemia, provando a lucrare consensi sulla sensibilità di persone in difficoltà che questa Amministrazione, da mesi e prima di tanti altri, sostiene.

Ma entriamo nel merito della questione: avendo diverse deleghe in settori separati, con uffici distanti tra loro e tutti sprovvisti di un pc fisso da assegnarmi, dopo due anni trascorsi a lavorare utilizzando esclusivamente smartphone o computer di terzi su cui mi “appoggiavo”, piuttosto che acquistare più postazioni pc per ciascun ufficio ho chiesto di avere un unico pc portatile, facendo risparmiare l’Ente.

Computer che non appartiene “all’assessore” ma al Comune, visto che alla fine del mandato tornerà all’Ente. Perché a questo punto il Pd non si informa sui rimborsi spesa che ho chiesto in questi anni? Sugli spostamenti fatti utilizzando esclusivamente mezzi personali o sulla promozione realizzata alla Bit di Milano o a Malta con diverse spese sostenute personalmente?
E già che c’è, perché non controlla le spese e i rimborsi effettuati sotto altre Amministrazioni? O se le attrezzature assegnate agli Amministratori sono poi state restituite all’Ente?”.

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