CIMITERO DI MARINA DI RAGUSA

Siamo alle solite: il primo cittadino pentastellato di Ragusa e chi lo sostiene non riescono proprio ad essere onesti nei confronti della propria città quando si tratta di tributare ad altri i giusti meriti e cascano puntualmente nella scorrettezza di spacciare per propri i risultati ottenuti grazie ad altri.
Parliamo, ancora una volta, del cimitero di Marina di Ragusa. I lavori sono quasi al termine e daranno a centinaia di cittadini di ottenere a prezzi accessibili il suolo per realizzare tombe e mausolei, loculi e cellette. Ma nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale si è distinta per la produzione di comunicati stampa autocelebrativi nei quali si raccontava che l’iter era stato avviato e completato durante questi tre anni di sindacatura Piccitto. FALSO.
Fu la giunta dell’allora sindaco Dipasquale, con l’assessore al ramo Michele Tasca e il delegato ai servizi cimiteriali, il consigliere Emanuele Distefano, a predisporre tutti gli atti propedeutici per l’ampliamento del cimitero, compresa l’individuazione dei terreni limitrofi al campo santo .
Si è trattato di un lavoro lungo e complesso, fitto di interlocuzioni con i proprietari dei terreni, e che alla fine ha portato all’acquisto del terreno, dando mandato, nel contempo, agli uffici comunali di predisporre gli atti di gara .
Si era deciso di ampliare anche il cimitero di Ragusa Ibla di almeno 20mila mq con l’acquisizione di un’area privata limitrofa. Durante l’interlocuzione con il proprietario di ben 25mila mq si era convenuto di acquistare l’intera dimensione del terreno per soddisfare la richiesta dei cittadini. Che fine ha fatto questo lavoro?
Non riconoscere l’impegno di chi ha governato con competenza e determinazione prima della giunta Piccitto è indice di poca onestà intellettuale e politica delle quali questa amministrazione sembra non essere capace.
Anche se fortunatamente andiamo verso fine mandato, non possiamo permettere  a questa amministrazione di stravolgere la verità.
Quando sarà conclusa questa pessima esperienza i cittadini saranno finalmente nelle condizioni di cambiare tutto ciò consentendo ad amministratori capaci, determinati e politicamente onesti, vicini ai bisogni della città,  di governare Ragusa per il prossimo quinquennio.