CINQUE DOMANDE PER CONOSCERE MARCO, MARINA E CHIARA

Il Concerto “Piano piano in trio” ha suscitato l’attenzione di molti. Lo confermano le molte presenze registrate la sera del concerto e anche i tanti lettori del nostro quotidiano on line. Quale miglior modo che conoscerli più a fondo? Cercheremo di farlo con cinque domande, alle quali i tre musicisti hanno risposto con grande disponibilità ed entusiasmo.

D.Com’è nato il vostro incontro artistico?

R.Amiamo tutti e tre la musica, abbiamo una bellissima intesa artistica e ci vediamo molto spesso, considerando che siamo due sorelle e Marco è il ragazzo della violinista! Per cui un giorno abbiamo deciso di dare vita a questa insolita formazione.

D.Perché avete pensato di realizzare un concerto che risulta così particolare con tanto di “effetti speciali”?

R.Eravamo ispirati dall’impatto visivo dei due pianoforti e abbiamo pensato che uno spettacolo non solo da ascoltare, ma anche da gustare con gli occhi sarebbe stato un successo, oltre che molto divertente sia per noi che per il pubblico. E le nostre aspettative non sono state affatto deluse!

D.Tra le melodie che avete suonato qual’è quella a cui siete più affezionati o quella che più vi emoziona suonare?

R.Ci sono pareri discordanti su questa domanda, perchè abbiamo preparato il concerto con tanta cura che ogni brano meriterebbe di essere menzionato. Il più divertente è sicuramente stato “Via con me” di Paolo Conte, unico brano di musica leggera del repertorio, rivisitato in versione strumentale e sul quale abbiamo costruito una simpatica gag che ci vedeva contenderci un giornale!

D.Quando vi esibite, quanto influisce lo sguardo del pubblico che vi giudica?

R.Il bello dei concerti è che non c’è nessuno che giudica. Quello succede ai concorsi o alle audizioni. Il pubblico viene per ascoltare e godersi lo spettacolo ed è proprio lo sguardo delle persone che dà la carica giusta. Quando si ama ciò che si fa e lo si fa con consapevolezza, non esiste paura, ma solo la gioia di condividere le proprie emozioni con gli altri.

D.Ultima, ma fondamentale domanda per i nostri lettori e per tutti i vostri spettatori più fedeli, quando ci regalerete un altro emozionante e unico concerto?

R.Speriamo di poter replicare lo spettacolo estivo a Natale e abbiamo già in cantiere una nuova idea per la prossima estate, che preferiamo non rivelare in anticipo.

Non ci resta che augurargli un buon lavoro per la loro “nuova idea” e li aspetteremo ansiosi a Natale con le loro soavi melodie.

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