CINQUE GLI IBLEI ELETTI A LIVELLO REGIONALE

La partecipazione della delegazione ragusana al 1° Congresso regionale di Sinistra Ecologia Libertà, tenutosi a Palermo Domenica 21 Novembre, ha rappresentato un momento di grande visibilità del nostro territorio con gli interventi dei compagni Enzo Cilia, Salvatore Garofalo e Nello Veloce i quali hanno portato il loro contributo al dibattito congressuale e nello stesso tempo la nostra realtà provinciale ha visto confermato il suo ruolo e il suo prestigio con la elezione di Antonio Calabrese, Enzo Cilia, Aurelio Mezzasalma e Rossella Pistola nell’organismo di direzione che è l’assemblea regionale e del compagno Nicola Colombo nel collegio di garanzia regionale. Inoltre la presenza del compagno Enzo Cilia nel coordinamento regionale del partito al fianco del coordinatore regionale Erasmo Palazzotto ci dà anche una responsabilità politica e di direzione non indifferente nel cercare di tradurre gli ideali di giustizia e uguaglianza nella pratica e nell’impegno quotidiano a favore dei più deboli, dei meno garantiti, di chi non ha voce ed è costretto a stare ai margini della società.

“Per questi motivi – ha dichiarato Enzo Cilia – ho accettato di svolgere un ruolo nel coordinamento regionale e per questo ringrazio tutte le compagne e i compagni che hanno riposto in me la loro fiducia, il nostro compito è provare a mettere a frutto la passione politica che ha storicamente contraddistinto la nostra azione in questi anni difficili e per molti versi oscuri che hanno portato grandi trasformazioni e grandi tensioni sociali, non raccolte dalla politica e che anzi sono diventati “antipolitica” proprio perché la politica ha preferito difendere gli interessi esclusivi della “casta” e non navigare in mare aperto, come dimostra la vicenda del governo siciliano dell’inciucio PD – Lombardo e la crisi del berlusconismo nel Paese. Oggi – ha continuato Cilia – si aprono prospettive nuove c’è la volontà da parte di tutti noi, uomini e donne di SEL di mettere in piedi un processo di cambiamento reale che metta in primo piano l’interesse generale e quindi dia spazio a chi intende dare un contributo disinteressato alla costruzione di un futuro dove tutti abbiano le stesse opportunità, dove non ci sia la legge della giungla e del far west e avanzi lo sviluppo e la legalità. Questa è la nostra sfida e ci confronteremo a viso aperto e senza tentennamenti per raggiungere l’obbiettivo che ci siamo prefissati nel fuoco delle competizioni elettorali che a breve ci attendono”. (m.c.)