Si è tenuta a Pozzallo, martedì 19 febbraio, una riunione del coordinamento del movimento politico Città Italia, convocata dal coordinatore provinciale prof. Giorgio Massari, per conoscere in dettaglio le motivazioni che hanno portato il Sindaco Ammatuna alle esternazioni degli ultimi giorni. La presenza di tutti i rappresentanti provinciali del movimento e dei sindaci di Chiaramonte , on. Iano Gurrieri e del sindaco di Scicli, prof. Enzo Giannone hanno permesso una lettura ampia e generale della problematiche espresse dal sindaco di Pozzallo.
Nel suo intervento il primo cittadino di Pozzallo ha descritto le difficoltà in cui si trova ad operare per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini – a causa dell’emergenza di personale delle forze di polizia municipale – e come, nonostante ciò, è stata avviata una vera e propria battaglia contro quelle situazioni di illegalità incancrenite ormai da tantissimi anni e che nessuno, prima di lui, si era mai preoccupato di far cessare.
Senza tralasciare nulla, Roberto Ammatuna ha reso edotti i presenti su fatti e interessi poco chiari che sta cercando di portare alla luce, e del gioco al massacro portato avanti da pezzi della macchina amministrativa del comune, che si muovono in sintonia, con l’unico scopo di danneggiarlo, senza farsi il minimo scrupolo che in questo gioco al massacro a pagarne le conseguenze sono i cittadini di Pozzallo.
Ammatuna ha precisato di aver già presentato queste sue considerazioni prima al Prefetto e poi in occasione della sua audizione in seno al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato per l’occasione.
Il Sindaco di Pozzallo ha rilanciato l’invito alle istituzioni preposte ad andare avanti nel loro compito, tenendo nella giusta considerazione le priorità di intervento.
L’aspetto positivo, sottolineato da Roberto Ammatuna, è che sente la città di Pozzallo al suo fianco e ciò gli trasmette la forza di continuare a lottare.
Significativa la condivisione, da parte dei Sindaci Giannone e Gurrieri, delle difficoltà comuni in cui chi amministra si trova, dello sforzo sempre più gravoso di far fronte a responsabilità e compiti sempre più estesi e gravosi, e al rischio di essere facili bersagli di chi non ha a cuore legalità e bene comune.
Il coordinamento di Città Italia, che riconosce nei sindaci Ammatuna, Gurrieri e Giannone non solo la forza del movimento, ma un modello di qualità della politica che riesce a mettere insieme passione e competenza, ha ribadito il pieno sostegno e la massima solidarietà perché continuino con la stessa determinazione e dedizione il loro servizio civico per le nostre comunità locali.