Nel corso delle ultime settimane i Carabinieri della Compagnia di Modica sono stati allertati svariate volte da alcuni negozianti del polo commerciale e da alcuni passanti che segnalavano la condotta arrogante posta in essere nei loro confronti da un cittadino straniero che, da tempo, si aggirava per il polo commerciale. Nel periodo natalizio era lui che andava in giro vestito da Babbo Natale a chiedere l’elemosina a tutte le persone che facevano compere in via Sacro Cuore o sul Corso Umberto.
Appresa la notizie i militari hanno voluto vederci chiaro scoprendo che lo straniero, di origine rumena, alcune settimane addietro aveva iniziato a chiedere cortesemente l’elemosina alla stessa stregua dei tanti nullatenenti che si incontrano nelle zone della città a maggiore concentrazione commerciale per poi passare alle maniere arroganti. Per questo motivo i Carabinieri avevano già inoltrato una richiesta di foglio di via dalla città di Modica.
Tuttavia, col passare del tempo PO Ovidiu, così si chiama lo straniero, ha inasprito il suo comportamento a tal punto da avere veri e propri scontri verbali con i negozianti, ponendosi in molti casi faccia a faccia con i malcapitati che gli avevano negato l’obolo.
Numerosi commercianti, temendo per la loro incolumità, avevano addirittura iniziato a chiudersi a chiave all’interno del loro negozio. Altri si erano visti offendere perché l’offerta fatta non era stata ritenuta sufficiente dal questuante.
Ma il problema vero è proprio si è posto quando, ai ripetuti dinieghi da parte dei commercianti di volta in volta vittime delle pressanti richieste del POP, seguivano vere e proprie minacce di future ripercussioni fisiche nei loro confronti.
Di fronte a quest’improvviso e pericoloso evolversi di situazione i Carabinieri hanno immediatamente contattato tutti i commercianti del polo commerciale acquisendone le testimonianze e formalizzando, in molti casi, vere e proprie denunce a carico dello straniero, atti necessari per formalizzare il suo deferimento all’Autorità Giudiziaria.
Temendo che il rumeno, insospettito dalla presenza dei militari all’interno dei negozi ove era solito chiedere l’elemosina, potesse darsi alla fuga i Carabinieri lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Per lui, accusato di estorsione continuata, si sono aperte le porte del carcere.
Il GIP del Tribunale di Modica, considerate le esigenze cautelari a suo carico, ne ha confermato la custodia cautelare in carcere.