Esiste la Legge italiana di ratifica n.201/2010 (ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia) …
Esiste il parere del Consiglio Superiore di Sanità …
Esiste la linea guida della Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani …
…
Ma nel 2013 esiste ancora chi se ne frega di tutto questo!
Nel caso specifico un allevatore (!!!) è stato trovato con 2 cuccioli NON iscriti all’anagrafe e con la coda tagliata. Le Guardie Zoofile, che hanno provveduto a seguire l’iter di denuncia per maltrattamento animale, hanno potuto notare come le code non fossero state tagliate chirurgicamente ma … con un elastico posto alla base delle stesse allo scopo di provocarne la necrosi …
Inutile dire che i cuccioli non rientravano nelle fattispecie previste dal Consiglio Superiore di Sanità, e cioè:
– razze facenti parte dell’elenco allegato al parere (razze da caccia con specifica documentazione da presentare a cura dei proprietari e del veterinario)
– caudotomie eseguite da medico veterinario chirurgicamente nella prima settimana di vita.
Oltre a tali eccezioni esiste il ” divieto assoluto di praticare interventi chirurgici a scopo estetico sugli animali da compagnia”