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Colpo di scena: Aeroitalia torna a Comiso

Aeroitalia ci ripensa. Sono bastate 24 ore per fare dietro front. La compagnia aerea che attualmente opera all’aeroporto di Comiso (con quattro voli operativi e altri tre che dovrebbero essere avviati a metà dicembre), ha deciso di rimanere a Comiso.

Ieri mattina aveva annunciato la volontà di lasciare Comiso, dicendosi delusa per gli ultimi accadimenti e precisando di non sentirsi inferiore a nessuna compagnia aerea.  Nessuna spiegazione ulteriore ma da più parti si è pensato che Aeroitalia temesse l’arrivo di altre compagnie – forse anche Ryanair – grazie anche alla possibilità di usufruire di contributi ad hoc grazie allo stanziamento di 3 milioni da parte della Regione siciliana e ai fondi ex Insicem (1,6 milioni).

Varie erano state le reazioni alla decisione annunciata dall’amministratore delegato Gaetano Intrieri.

Ventiquattr’ore dopo l’annuncio che Aeroitalia continuerà a volare regolarmente da Comiso.  Ciò è avvenuto – pare – grazie ad un confronto serrato con la Sac di Catania, che gestisce l’aeroporto di Comiso.

Le rotte attuali sono Roma Fiumicino, Bergamo Orio al Serio, Bologna, Firenze. Da metà dicembre saranno attivati Parma, Cuneo e Perugia.

Nico Torrisi, amministratore delegato di SAC, ha accolto con favore la scelta di Gaetano Intrieri, di mantenere attive le operazioni sull’aeroporto di Comiso, considerandola un importante segnale di responsabilità nei confronti dei passeggeri e della comunità del territorio ragusano e ha espresso gratitudine per l’impegno e gli investimenti che Aeroitalia ha fatto su Comiso, confermando il ruolo strategico della compagnia nel rafforzare il sistema aeroportuale del sud est siciliano.

 “Questo passo- si legge in una nota della Sac –  sottolinea la solidità del dialogo tra Aeroitalia e SAC, che lavorano congiuntamente per promuovere la crescita e lo sviluppo dei due aeroporti siciliani. Un impegno reso possibile anche grazie al fondamentale sostegno del governo Schifani, che ha recentemente approvato un finanziamento di 3 milioni di euro destinato a potenziare l’aeroporto di Comiso, con l’obiettivo di incrementare il traffico passeggeri e di rafforzare la posizione strategica dello scalo, sia a livello nazionale che internazionale. Questo impegno si aggiunge ai 20 milioni dal Fondo di Coesione e Sviluppo, destinati allo sviluppo dell’area cargo, sostenuto dal presidente Schifani”. Inoltre, si sta lavorando per l’ampliamento e il potenziamento della viabilità esterna, elemento imprescindibile per sviluppare ulteriormente gli scali.