COMISO: MERCATO DA REALIZZARE

La mancata adozione del Regolamento comunale relativo al Mercato ortofrutticolo di Comiso, apre scenari di incertezza sul futuro della struttura mercantile. Comiso ha grosse potenzialità nell’ambito del sistema ortofrutta della Sicilia sud-orientale, tuttavia, in quanto struttura, è inesistente.

Parlare nel 2015 di Mercato in un luogo sprovvisto dei servizi essenziali è, quantomeno, arduo. Un Mercato è oggi una struttura dotata di copertura, di una logistica relativa ai trasporti, di servizi all’ortofrutta, di frigoriferi per conto terzi, dei necessari servizi di movimentazione merci, di un centro di condizionamento, dei servizi di marketing sui prodotti tipici locali, dei servizi della mercuriale telematica, di listini giornalieri, di connessione con le reti telematiche, della necessaria informatizzazione, di servizi per la lavorazione della Quarta Gamma.

 

Un Mercato è tale se dotato di tali servizi. Incentrare il dibattito sulla figura del Direttore del Mercato, ove Mercato non esiste, è l’ennesimo dei tragici errori che la politica quotidianamente compie. Un Mercato senza una Commissione di Mercato che rappresenti la filiera, non è un Mercato. A Comiso, il Mercato, dunque, occorre prima realizzarlo. Un Mercato di commissione, senza doppia attività, con un gestore che da oggi al 31 marzo assuma delle decisioni e decida le sue sorti.

 

Per noi produttori, gestione pubblica o privata non fa nessuna differenza. A noi interessa che ci sia un Mercato che garantisca la possibilità di commercializzare un prodotto di qualità, ossia le eccellenze del nostro territorio, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie vigenti: un Mercato che sia inserito in un contesto di modernità.