Si è concluso questa mattina il progetto “Tutti insieme per la vita”, con l’obiettivo di educare i giovani alla legalità e alla sicurezza. L’iniziativa è cominciata ieri presso l’auditorium della scuola Giovanni Verga , mentre oggi la manifestazione si è conclusa al Teatro Naselli. Anche questa mattina i lavori sono stati introdotti dall’assessore alla Polizia Municipale Fabio Fianchino, il quale ha riportato i saluti del primo cittadino, Filippo Spataro, purtroppo assente per motivi istituzionali. Gli interventi degli ospiti, sono stati alternati alla visione di videoproiezioni drammatiche che descrivono gli effetti crudeli causati dall’inosservanza delle norme stradali. Il Prof. Calogero Di Carlo, docente dell’Università Pegaso, a tal proposito ha dichiarato “Voi ragazzi siete il futuro della nostra società, non negate a noi e voi stessi questo futuro. Soprattutto è fondamentale il ruolo della scuola nell’orientamento dei giovani verso una cultura della legalità”. Il comandante della Polizia Municipale, la dott.ssa Anna Di Bennardo ha sottolineato che il loro non è solo repressivo, ma soprattutto preventivo. La psicologa Antonella Ragusa ha posto l’attenzione, invece, sugli effetti devastanti dell’alcol e delle droghe. Ha dichiarato che “In Italia muoiono ogni anno 5000 persone sulle strade, un quarto di queste risulta positivo all’esame alcolico”. A conclusione della manifestazione l’assessore Fabio Fianchino e il presidente dell’Associazione Italiana “Familiari e vittime della strada” di Comiso, Biagio Lisa, hanno consegnato delle targhe agli ospiti.