“In un batter d’ali”. Viaggio nella storia naturale, attraverso una tra le mostre più importanti organizzate dal Museo Civico di Storia Naturale di Comiso. “ Il museo è una perla preziosa di Comiso e di tutto il meridione”. Dichiarazioni del sindaco Maria Rita Schembari.
Dal 15 al 29 dicembre 2019, il Museo Civico di Storia Naturale di Comiso ospiterà la mostra dal titolo “ In un batter d’ali”. “Grazie all’opera, all’impegno e alla passione quotidiana del dott. Gianni Insacco – dichiara il primo cittadino di Comiso- il nostro Museo si arricchisce periodicamente di esposizioni, come in questo caso, che attrarranno nuovo pubblico ad interessarsi a questa perla preziosa della città di Comiso e di tutto il sud. Il museo forse più ricco dell’intero meridione d’Italia”.
“ Si tratta di una mostra temporanea dedicata alla Storia Naturale – aggiunge il dott. Gianni Insacco curatore scientifico del museo – in particolare all’evoluzione degli Uccelli, alle specie in pericolo di estinzione e agli Uccelli non volatori estinti ed attuali. Saranno presentate due specie che purtroppo sono il simbolo dell’estinzione causata dall’uomo, quali il Dodo (estinto nel 1662) e il Tilacino (estinto nel 1936).
L’inaugurazione è prevista per le ore 11.00 di giorno 15 dicembre, mentre la mostra sarà fruibile al pubblico tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 09.30 alle ore 13.00. Il martedì e il giovedì anche di pomeriggio, dalle ore 15.30 alle 18.00. L’ iniziativa – conclude Insacco – è direttamente promossa dall’Assessorato Regionale dei BB.CC.e I.S”.