Riceviamo e volentieri pubblichiamo un comunicato inviato dal Comitato per la realizzazione della Ragusa-Catania.
“Il Comitato non può che accogliere con favore l’iniziativa del Senatore Faraone: ogni azione di denunzia dell’attuale stallo dell’iter procedurale va accolta.
Compito del Comitato è sempre stato e sempre sarà quello di custodire e mantenere saldo il principio che il raddoppio della RG/CT appartiene a tutto il territorio in tutte le sue componenti.
Non possiamo però non notare la schizofrenia della politica che la storia della RG/CT ci ha consegnato in tutte le sue declinazioni: quando è al Governo non risolve e quando è all’opposizione protesta.
Rimarchiamo la necessità di restare uniti!
Ribadiamo altresì l’obbligo di rimanere all’interno del perimetro del MERITO come abbiamo riportato puntualmente nel cs del 20 Giugno. Abbiamo denunziato che il Governo nega l’accesso agli atti che farebbero chiarezza delle reali motivazioni, se ce ne fossero, che bloccano l’iter dell’opera in maniera irrituale e preoccupante. Abbiamo mostrato quante e quali soluzioni possano essere prese, ma non sono state perseguite. Tutte queste opzioni sono state ignorate dagli attuali governanti e dovrebbero invece essere meglio focalizzate e denunziate con tutta la forza e veemenza che una opposizione politica può avere.
La nostra mobilitazione, come annunziato a Gennaio, non si è conclusa: da un lato continuiamo a monitorare la procedura e ci faremo carico di ulteriori azioni di protesta unitaria visto che il Governo perseguita atteggiamenti dilatori e di distrazione di massa.
Dal 13 Maggio attendiamo soluzioni tanto annunziate che ad oggi non sono arrivate e che hanno il sapore di pura propaganda a danno delle nostre comunità e dell’intera nazione, ricordiamo che alla ultima riunione del CIPE non si è parlato di Ragusa-Catania e che la riunione del 11 è stata rimandata al 18 luglio prossimo”.