Il Presidente della Camera di Commercio di Ragusa esprime la sua soddisfazione in merito all’esito che ha avuto la vicenda legata al completamento degli organi di amministrazione delle società che gestiscono gli aeroporti di Catania e di Comiso.
L’azione della Camera di Ragusa, impegnata in queste settimane in una paziente tessitura di rapporti e di relazioni, ha portato risultati decisamente positivi e ampiamente riconosciuti in queste ore.
La nomina di Giorgio Cappello amministratore delegato di Soaco, la presenza nel consiglio di amministrazione della stessa società di Sandro Gambuzza e la nomina nel consiglio di amministrazione della Sac di Rosario Dibennardo, oltre alla presenza del Presidente della Camera di Ragusa in Intersac, rappresentano il giusto e legittimo riconoscimento del territorio ibleo in importanti organismi decisivi per lo sviluppo economico e produttivo della provincia di Ragusa.
La concomitante entrata nella compagine sociale di Sac del Comune di Catania, dopo anni di discussioni, attraverso la disponibilità di un terreno limitrofo all’aeroporto Fontanarossa, grazie al lavoro paziente dell’amministratore delegato Nico Torrisi, anch’egli indicato a suo tempo dalla Camera di Ragusa, rappresenta un momento strategicamente decisivo per lo sviluppo del sistema aeroportuale Catania-Comiso, quarto sistema aeroportuale italiano per traffico passeggeri e sempre più in crescita.
“Auguro un proficuo e buon lavoro ai nuovi componenti ragusani di Sac e di Soaco e un ringraziamento a Enzo Taverniti e a Rosario Dibennardo, che, ai vertici della Soaco, hanno fatto raggiungere all’aeroporto di Comiso la cifra di circa cinquecentomila passeggeri – dichiara il Presidente Giuseppe Giannone – Grandi responsabilità stanno ora davanti ai nuovi amministratori. La comunità ragusana si attende risposte dalla loro presenza nella nuova governance. La realizzazione della seconda pista e di un nuovo parcheggio a Fontanarossa, l’ampliamento della stazione aeroportuale di Comiso e l’incremento delle rotte aeree, anche attraverso l’utilizzo dei fondi ex Insicem e delle recenti risorse messe a disposizione dalla Regione, saranno gli impegni prioritari delle due società, in una logica di collaborazione e di sinergia senza precedenti. In questa ottica anche l’imminente accorpamento delle tre Camere di Commercio, Catania, Ragusa e Siracusa, costituirà un punto di forza a favore delle imprese e del tessuto economico della provincia di Ragusa.”