Assistiamo ancora una volta ad un attacco da parte del Partito Democratico sulle politiche economiche portate avanti all’amministrazione Dipasquale. Secondo il segretario cittadino del Pd “la barca rischia di affondare”. Volendo continuare ad utilizzare la metafora nautica a noi sembra piuttosto che l’opposizione a Ragusa sia completamente alla deriva, anzi, forse Calabrese e compagni stanno già vaneggiando come quei naufraghi che hanno bevuto troppa acqua di mare.
Dichiarare che il sindaco Dipasquale porterà il Comune di Ragusa al dissesto economico vuol dire nascondere la realtà, ignorarla deliberatamente, con lo scopo preciso di voler fare terrorismo politico. Non ci interessano i vaticini del mago Calabrese che leggono nel futuro del Comune di Ragusa il disastro economico: non siamo superstiziosi, ma pragmatici. Vorremmo invece che almeno una volta Calabrese ed i suoi accoliti ci venissero a spiegare punto per punto dove sbagliamo, proponendo soluzioni alternative, non populistiche e demagogiche, ma realmente attuabili. La totale inesperienza amministrativa di chi oggi dice di guidare il Partito Democratico, porta lo stesso agli svarioni che contraddistinguono la sua attività politica. In merito, poi, alla promessa del Pd di avere un autunno caldo e pieno di interventi, ricordiamo a Calabrese i 70 amici che anno preso parte alla manifestazione sulla Tarsu ed i 30 per Lungomare Mediterraneo vietato alle biciclette. Gli auguriamo di cuore che questa tendenza inversamente proporzionale possa interrompersi.