RAGUSA – Ribadire sempre maggiormente l’importanza del ruolo delle casalinghe nella società e proseguire su questa strada con impegno e fermezza. E’ questo il messaggio che hanno lanciato le oltre 100 donne di tutta Italia riunite nel 31esimo congresso nazionale del Moica, il Movimento Italiano Casalinghe, che si è concluso stamattina a Ragusa. Durante la tre giorni dei lavori del convegno, ospitati presso l’hotel Mediterraneo Palace, l’associazione nata più di 30 anni fa ha affrontato una serie di temi inerenti al mondo della casalinga, tirando le somme del lavoro svolto fin qui e lanciando nuove iniziative per il futuro. La presidente nazionale Tina Leonzi ha voluto innanzitutto ricordare il 2012, l’anno del trentennale: una data che ha raccolto tanta attenzione nei media e che riassume impegno, sfide, successi, ma anche preoccupazioni, ansie, frustrazioni, che però non hanno intaccato l’obiettivo di vedere confermata l’importanza del lavoro familiare. Il cui riconoscimento culturale è ormai una consapevolezza diffusa fino ai massimi vertici dello Stato, dato che il Moica è invitato ogni anno per la “Festa del lavoro” al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica. Tuttavia la situazione normativa attuale inerente alle tematiche care all’associazione sembra essere in una fase di stallo. Infatti nell’anno appena concluso nulla si è mosso nella prospettiva delle modifiche normative delle leggi 565/96 (programma previdenziale) e 493/99 (prevenzione e copertura in caso di infortunio domestico), e sembra assai difficile ottenere un miglioramento delle prestazioni delle due normative. L’augurio è che questo serva da stimolo per incentivare le iniziative del movimento, con l’avvio di nuovi gruppi e una rivitalizzazione di quelli esistenti. Durante i lavori del congresso si sono discusse anche importanti modifiche statutarie, attraverso l’inserimento di due nuove figure: la segretaria generale, che sarà di grande appoggio alla presidente nazionale con compiti di rappresentanza e di condivisa responsabilità di gestione, e la coordinatrice della rete regionale, che sarà il punto di riferimento per le varie presidenti regionali del Moica. Tali modifiche statutarie saranno utile strumento all’attuale direttivo che sostiene in maniera viva e partecipe la vita del movimento. Il direttivo è composto da Camilla Occhionorelli, Concetta Fusco, Anna Maria Palchetti, Cina Foglia, Elisa Cingolani, Maria Laura Pezzato, Maria Assunta Becca, Silvana Interino, Rita Petrini, Alba Dell’Acqua e Giovannella Spina Barbagallo, responsabile del Moica Sicilia e presidente del gruppo di Ragusa, a cui si deve l’organizzazione di questa 31esima assemblea in Sicilia. La presidente nazionale ha anche voluto ricordare i temi sociali che caratterizzeranno le iniziative di quest’anno: “Ti racconto il mio Paese …” con l’invito a donne di altri Paesi e di altre culture come relatrici, e la sicurezza, in casa e per la strada, o mentre si svolge un lavoro, come quello della casa, spesso faticoso e pericoloso. Tanti i programmi dell’associazione per l’immediato futuro: eventi a Prato e a Napoli sulla medicina naturale in ottobre e novembre, un “Long week end” a Riolo Terme dal 2 al 6 ottobre e l’assemblea per il 30° della Fefaf a Roma a ottobre, durante la quale realizzare un progetto ambizioso, l’udienza papale. E poi l’organizzazione della 32esima assemblea nazionale, nel 2014, la cui sede potrebbe essere Cascia. A conclusione dei lavori, tanti i ringraziamenti espressi per tutti coloro che si sono impegnati per il successo dell’assemblea: “Un grazie speciale a Giovannella Spina Barbagallo che ha curato l’organizzazione locale di questa 31assemblea nazionale, che ci ha accolte con quella carica vitale e “contagiosa” che le conosciamo – ha detto Tina Leonzi – Tutte insieme costituiamo una grande forza, una testimonianza vitale di impegno, di amicizia, di solidarietà premiandoci per la serietà, il disinteresse, la coerenza, la trasparenza del nostro agire personale e associativo. Sappiamo che, così strutturato, il Moica può guardare con serenità al futuro e continuare il cammino per il bene di tante donne, delle nostre famiglie, del nostro paese che ha tanto bisogno di ripresa sul piano istituzionale ed economico. Noi facciamo ogni giorno la nostra parte. L’abbiamo assicurata nel passato, tutte insieme la faremo anche in futuro”. Conclusa l’assemblea, per le casalinghe del Moica sarà adesso il momento di conoscere da vicino la Sicilia con escursioni e visite guidate che si svolgeranno sabatoani e domenica prima del saluto finale e del ritorno a casa, nuovamente accanto alle proprie famiglie.