Confindustria Ragusa ha invitato i Deputati regionali della Provincia di Ragusa ad un incontro con i suoi vertici associativi, tenutosi per consentire uno scambio di vedute sulle problematiche e le soluzioni di interesse generale che riguardano l’imprenditoria e il territorio ibleo, e che dovrebbero trovare spazio nella riflessione pubblica e nella collaborazione fra imprese e politica al livello regionale. Erano presenti all’incontro, con il Direttivo dell’Associazione al gran completo, gli Onorevoli Giuseppe Digiacomo e Giorgio Assenza, ai quali il Presidente Enzo Taverniti ha presentato le questioni prioritarie rilevate dalla consultazione della base associativa e le proposte che Confindustria Ragusa ha inteso avanzare tra cui la riduzione delle spese dell’apparato regionale e degli sprechi per poter accorciare il ritardo nei pagamenti per lavori pubblici, forniture e servizi, liquidare i contributi già deliberati in favore delle imprese, rifinanziare gli ammortizzatori sociali e la gestione dei rifiuti con il trasferimento delle competenze dagli ATO alle Province.
Confindustria ha voluto sottolineare l’esigenza delle imprese dello sblocco e l’oculata gestione dei fondi europei destinati alla buona formazione, all’innovazione, allo sviluppo della green economy e dei PAES, alla diffusione della banda larga, al sostegno al Patto dei Sindaci e alla costituzione di ESCO, ai fondi di garanzia gestiti dai Confidi.
L’incontro è servito per rappresentare ai due deputati che erano presenti all’incontro, ai quali il Presidente Taverniti ha espresso, a nome dell’Associazione, un apprezzamento per la sensibilità dimostrata, le attese e le idee dell’imprenditoria ragusana, alle quali sia Pippo Digiacomo che Giorgio Assenza hanno fatto riferimento nei loro interventi di risposta.
In particolare, nonostante alcune differenze di opinione fra la componente imprenditoriale e quella politica rispettivamente circa la responsabilità della Deputazione ovvero la sostanziale competenza del Governo regionale su alcune problematiche oggetto della discussione, e la possibilità e opportunità di salvaguardare o meno l’istituto provinciale, è comunque emersa la volontà unanime di collaborare per potenziare e accelerare la programmazione dei fondi europei, la riforma urbanistica, il primato dell’agricoltura e delle Piccole e Medie Imprese, il ripianamento dei debiti, il rilancio per un nuovo modello Ragusa, il coinvolgimento dei privati nella gestione dell’aeroporto di Comiso.
Infine il Presidente Taverniti ha auspicato un maggiore coinvolgimento del mondo imprenditoriale nelle azioni e nelle scelte di politica economica generale che la deputazione ragusana svilupperà per il territorio ibleo.