Coniugi vittoriesi bruciavano rifiuti nel loro terreno: denunciati per reati ambientali

I carabinieri hanno eseguito un’importante operazione per contrastare i reati ambientali. A Scoglitti, durante l’espletamento di un servizio per la prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, con particolare riferimento al contrasto del fenomeno delle “fumarole”, hanno osservato la presenza di una nube scura e percepito un forte odore acre nell’aria, presumibilmente riconducibile alla combustione di materiali plastici. I carabinieri sono giunti nei pressi di un’azienda agricola di proprietà di due coniugi vittoriesi.

Sequestrato anche il terreno

Dalle verifiche è emerso che i coniugi avevano realizzato all’interno della loro azienda due aree per l’illecito smaltimento di rifiuti ed in particolare avevano stoccato materiali plastici, in vetro ed in metallo, ed in cui una delle due aree era ancora in fase di combustione. Dopo aver messo in sicurezza l’area interessata dalla combustione e dallo stoccaggio dei rifiuti, i carabinieri hanno espletato approfondimenti sul terreno e, tenuto conto della flagranza di reato cui veniva colti i coniugi, li hanno denunciati all’Autorità Giudiziaria per “illecita combustione di rifiuti”, “smaltimento di rifiuti” e “getto di cose”, sequestrando preventivamente l’area interessata pari a circa 300 mq.

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