CONSEGNATA DAL PREFETTO DI RAGUSA L’ONORIFICENZA

Tanta bella gente in Prefettura per onorare il Cav. Angelo Burgio per l’onorificenza avuta dal Presidente della Repubblica Napolitano ma consegnata solo  ora dal Prefetto di Ragusa Francesca Cannizzo perché il Carabiniere vive e lavora ad Istanbul presso il Consolato generale d’Italia nella metropoli turca. Ed allora alla prima occasione di ferie è sbarcato in Italia con tutta la sua bellissima famiglia (signora Maria Rosa e due splendidi figli Matteo e Sandra) per andare  a prendere in pompa magna l’onorificenza, come ha deciso il Prefetto così come per gli altri l’‘anno scorso,  nella splendida sala di ricevimento del Palazzo del Governo (dove campeggiano gli affreschi del grande Maestro Cambellotti. Tanta bella gente dicevamo ospitata da una Prefetto che fa dell’accoglienza una vera e propria virtù di nobile stampo tutto siciliano.

E così il Prefetto Vicario Ferrera, il Comandante provinciale dei Carabinieri Macrì.  l’ex comandante della Guardia di Finanza Monterosso attualmente comandante della Polizia locale di Siracusa, il Comandante della Polstrada, il comandante della Compagnia Carabinieri di Ragusa Artioli, nei cui reparti Burgio ha lavorato per tanti anni, il presidente dell’Associazione Carabinieri in congedo, il Presidente del Consiglio provinciale Occhipinti, il Sindaco del capoluogo Di pasquale, funzionari di Prefettura, il direttore dell’associazione Ragusani nel mondo D’Angelo con un’alta consulente dello stesso organismo avv. Paola Nigito e, dulcis in fundo (e speriamo di non aver dimenticato nessuno), il console generale onorario di Turchia in Sicilia Domenico Romeo che spesso si avvale, per gli eventi internazionali siculo-turchi, della collaborazione del Cavaliere-Carabiniere, hanno intrattenuto l’emozionatissimo neo insignito con una serie di piccoli ma significativi omaggi che sono stati veramente graditi.

Il Prefetto con il solito tono gentile e semplice ma efficace oltre ogni dire ha chiesto a Burgio notizie dettagliate dei nostri concittadini in Turchia ed ha espresso il desiderio di ritornare in quei luoghi che tanto somigliano alla nostra Sicilia anche negli aspetti di acquisizione e diffusione di una cultura mediterranea e nel caso dei Istanbul cosmopolita, desiderio preso subito al volo da Burgio e dal Console generale che già da tempo pensano ad uno intenso scambio culturale, economico, sociale tra le due “sponde” cominciato con la Regata internazionale ed il viaggio che il Presidente della provincia ha già fatto in Turchia in occasione della festa della Repubblica del 2010. Insomma si pensa singolare e si opera anche al plurale considerato che i tempi sono maturi per un grande mercato di libero scambio, già operativo con oltre un miliardo di popolazione.

Ah! Dimenticavamo: gli auguri più fervidi al Cavaliere Angelo Burgio, nostro grande amico .

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