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“Consegne a domicilio… Ragusa”: il gruppo fb che aiuta la provincia

Si chiama “Consegne a domicilio… Ragusa”, è un gruppo pubblico su facebook che sta spopolando nel capoluogo. Riunisce tutti i servizi a domicilio offerti in questi giorni dai commercianti di Ragusa, ma non solo: sono tante le persone che chiedono informazioni anche su altri servizi, come ad esempio se c’è qualcuno che possa occuparsi del pagamento delle bollette direttamente al tabacchino o chi chiede informazioni su dove trovare un prodotto specifico. Insomma un’utile piazza pubblica virtuale dove domanda e offerta s’incontrano per un aiuto comune.

“Lo spirito è di aiutarci come possiamo – ci rivelano gli ideatori del gruppo, i giovani ragusani Giorgia Iacono e Antonello Licitra da noi intervistati – ci siamo chiesti come poter aiutare la nostra città. Siamo tutti nella stessa condizione: non possiamo e non dobbiamo uscire, per questo abbiamo pensato che sarebbe stato utile creare un luogo dove incontrarsi per scambiarsi info utili.

Continuavamo a vedere sui social persone che chiedevano quali negozi effettuassero le consegne a domicilio, così abbiamo pensato di unire tutti, clienti e commercianti, in un unico luogo, un gruppo fb”. Dalle informazioni sui supermercati che consegnano la spesa a domicilio, alle pescherie, dalle pizzerie alle botteghe, alle paninerie, ai negozi per animali, ai panifici, al cash&carry, ai macellai, c’è persino chi vende olio: chiunque può pubblicizzare la sua attività e ogni giorno se ne aggiungono altri. Ad oggi, venerdì 20 marzo, sono quasi 1200 gli iscritti da tutta la provincia – perché nel frattempo iniziano ad unirsi anche commercianti di altre città limitrofe –, e il gruppo è nato da solo un paio di giorni.

“Un modo per stare uniti, per supportarci a vicenda e per sentirci meno soli – continuano Giorgia e Antonello – in molti ci scrivono per ringraziarci oppure scrivono in bacheca per informarsi su vari servizi e questo ci fa tanto piacere. Speriamo che possa essere un sostegno anche per chi vive da solo o per chi ha difficoltà fisiche ad esempio per andare al supermercato una volta a settimana e non può essere aiutato da nessuno visto il divieto a uscire. L’augurio è che possiamo tornare presto alla nostra normalità, ma nel frattempo cerchiamo di aiutarci nel miglior modo possibile”.

Irene Rimmaudo