Si è tenuta in data primo Aprile la seduta in consiglio comunale per discutere dei dubbi sorti a molti sulla fine celata dei famosi 2 milioni di euro per i quali il collegio dei revisori dei conti ha chiesto maggiori dettagli.
Pare che la stessa Amministrazione– sostiene Tato Cavallino- non chiarisca i dubbi, anzi è lei stessa sopraffatta dai dubbi e dalle perplessità, fatto che non è piaciuto non solo all’opposizione ma anche alla maggioranza tanto che un consigliere della stessa ha chiesto di rimandare il punto in commissione bilancio aperta ai capigruppo, ai consiglieri e a quanti hanno interesse a chiarire l’iter del pagamento dei debiti tramite l’anticipazione di liquidità del DL 35 2013. Una richiesta proveniente quindi dalla stessa maggioranza che ha affermato che esistono delle incongruenze tra i dati dei revisori dei conti e quelli dell’ufficio ragioneria.
E ieri, spiace averlo constatato, non ha fatto una bella figura il Presidente del Consiglio che avendo avuto più di un mese a disposizione per programmare la seduta questa si è chiusa senza nessun elemento importante sull’argomento a discapito di quanto lo stesso Garaffa ha dichiarato la scorsa settimana: “il consiglio deve assolutamente discutere della vicenda al fine di fare la massima e definitiva chiarezza sul caso” .