Poco dopo la mezzanotte, il consiglio provinciale a maggioranza ha approvato con 15 voti favorevoli e 5 contrari le variazioni al bilancio di previsione 2011 con applicazione di parte dell’avanzo di amministrazione non vincolato risultante dal conto consuntivo 2010. La manovra di un milione e 160 mila euro, a fronte di un avanzo di un milione e800 mila euro, ha registrato una proposta della Giunta provinciale che impegnava 750 mila euro per il Consorzio Universitario, 110 mila euro per il finanziamento dei debiti fuori bilancio e 300 mila euro per oneri finanziari.
All’esame del presidente del consiglio provinciale Giovanni Occhipinti sono stati presentati diversi emendamenti: 8 dell’opposizione e uno della maggioranza. Bocciati quelli dell’opposizione con uno schieramento compatto della maggioranza, invece è stato approvato quello proposto dai gruppi consiliari del Pdl,Udc, Fli e Forza del Sud e illustrato in aula dal consigliere Salvatore Mandarà (Pdl). Il maxiemendamento della maggioranza ha riposizionato nei vari capitoli l’avanzo di amministrazione di un milione e 160 mila euro decidendo di assegnare 400 mila euro al Consorzio Universitario e distribuendo 760 mila euro per finanziare diverse attività, tra le quali 117 mila euro per contributi straordinari per associazioni sportive, 118 mila e 500 euro per promozione spettacoli ed iniziative artistiche, 48 mila per fornitura servizi assistenziali e 52.500 euro per assistenza ai non vedenti e ai non udenti, oltre ad altri interventi nei settori delle politiche giovanili, delle politiche comunitarie e dello sviluppo agricolo.
Soddisfazione per l’approvazione delle variazioni di bilancio è stata espressa dal presidente del consiglio provinciale Giovanni Occhipinti, mentre, in aula hanno stigmatizzato la manovra i consiglieri provinciali Di Martino (Prc), Burgio e Roccuzzo (Mpa), Iacono (IdV) e Padua e Barone (Pd). Di segno opposto gli interventi di Galizia (Pdl), Pelligra (Fli), Di Paola e Ficili (Udc), Schembari (Gruppo Misto) che hanno ritenuto le variazioni di bilancio in linea con le istanze del territorio e che gli impegni finanziari per il Consorzio Universitario e per i debiti fuori bilancio saranno recuperati nella manovra di assestamento di fine anno.