Riceviamo e pubblichiamo una nota da Asp Ragusa in replica alla nota diffusa dal sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, sull’assenza del medico alla Guardia Medica di Pozzallo il 27 dicembre. Ecco la nota testuale: “In merito alla nota diffusa dal sindaco di Pozzallo, on. Roberto Ammatuna, riferita alla sospensione del turno di Guardia Medica nella […]
Consorzio di bonifica di Ragusa, i sindacati denunciano: “Debito di oltre 5 milioni di euro nei confronti dell’Enel”
30 Dic 2024 15:22
La Cgil e la Flai Cgil di Ragusa hanno lanciato un nuovo allarme sulla situazione finanziaria del Consorzio di Bonifica di Ragusa, aggravata da un debito di oltre 5 milioni di euro accumulato nei confronti dell’Enel. La mancata risoluzione di questo problema ha portato a conseguenze drammatiche: il pignoramento di 3,1 milioni di euro destinati al Consorzio dalla Regione Sicilia per il 2025 e la previsione di ulteriori sequestri di fondi nei prossimi mesi.
Le conseguenze principali
I rischi sono legati alla distribuzione delle risorse idriche che risulta deficitaria, aggravando gli effetti già pesanti della siccità sulla collettività e sulle imprese agricole. I dipendenti di ruolo e stagionali del Consorzio potrebbero non ricevere i loro salari nei prossimi mesi, a causa dell’aggressione ai fondi regionali destinati a coprire queste spese e le risorse per garantire i servizi idrici e il sostegno alla comunità agricola rischiano di essere insufficienti, con gravi ripercussioni sul settore agricolo locale.
Critiche al Governo regionale
La Cgil e la Flai Cgil denunciano la mancata prevenzione di questa crisi, nonostante fosse ben nota a tutti i livelli istituzionali. In particolare il Governo regionale e la sua maggioranza non hanno incluso il Consorzio di Ragusa nei contributi straordinari previsti nella finanziaria 2025 per altri consorzi siciliani e la mancata attenzione politica al territorio di Ragusa viene interpretata come un segnale di marginalizzazione, penalizzando uno dei comparti più strategici dell’isola: l’agricoltura.
Le richieste
Per superare questa crisi, le organizzazioni sindacali propongono un contributo straordinario di 5 milioni di euro, equivalente al debito con l’Enel, nella finanziaria 2025, per permettere al Consorzio di riprendersi e garantire i servizi essenziali e un’azione più decisa e strategica da parte del Governo regionale, affinché il Consorzio possa tornare a essere uno strumento di promozione e sostegno per il territorio, anziché un ente inefficiente e penalizzato.
Prossime azioni
Dopo le festività, la Cgil e la Flai coinvolgeranno il Prefetto di Ragusa con una nota ufficiale per evidenziare la gravità della crisi e le sue ripercussioni sul territorio. L’obiettivo è sensibilizzare le autorità e spingere per una soluzione concreta e immediata, scongiurando l’ulteriore degrado del Consorzio e delle sue funzioni vitali.
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