La Consulta Femminile del Comune di Ragusa (C.F.) ha elaborato e trasmesso all’Amministrazione comunale il “Piano Triennale di Azioni Positive 2019-2021” (PAP), ex D.Lgs. n. 198/2006 (“Codice delle Pari Opportunità tra Uomo e Donna”), finalizzato a favorire l’integrazione del principio di mainstreaming di genere nelle politiche di gestione delle risorse umane dell’Ente.
Le ‘azioni positive’ sono uno strumento operativo della politica europea sorto per favorire l’attuazione dei principi di parità e pari opportunità tra uomini e donne nel contesto dei loro mondi vitali, compresi i luoghi di lavoro.
I destinatari delle azioni positive, secondo la normativa che le sostiene, sono i dipendenti comunali; tuttavia, in considerazione anche della specificità di funzioni e compiti della C.F., si è voluto dare un respiro molto ampio ai contenuti di questo Piano per consentire che ne scaturiscano buone prassi per la promozione e l’attuazione di adeguate politiche di genere che possano configurarsi come modello politico virtuoso per l’affermazione dei diritti di pari opportunità per donne e uomini, nella prospettiva del miglioramento della qualità della vita dei componenti tutti della collettività.
Questa Consulta dal febbraio 2011 ha intrapreso un costruttivo percorso attraverso la condivisione di intenti, modelli operativi e strategie con Organismi istituzionali e sociali del territorio, che in buona misura rappresentano le ‘fonti’ da cui rilevare non solo informazioni di tipo quantitativo (dati), ma principalmente considerazioni di tipo qualitativo.
Le conseguenti attività si pongono in una prospettiva di ‘lavoro territoriale di rete’, modello operativo privilegiato per promuovere significativi cambiamenti di paradigma culturale.
Il Piano, molto particolareggiato, è distinto in aree, obiettivi, azioni, settori coinvolti, risorse e metodologie, tempi di realizzazione, durata.
Queste le Aree inserite:
• AREA 1 – Analisi di contesto: il Personale dell’Ente e degli Enti
• AREA 2 – Conciliazione famiglia/lavoro nella logica organizzativa
• AREA 3 – Formazione e comunicazione
• AREA 4 – Valorizzazione delle competenze e benessere organizzativo secondo il principio di ‘pari opportunità’
• AREA 5 – Genere e politiche di pianificazione locale nell’ottica della Smart City
• AREA 6 – Bilancio di genere
• AREA 7 – Contrasto dei comportamenti lesivi della dignità della persona
e della violenza sulle donne
• AREA 8 – Diffusione buone prassi
Vale la pena sottolineare che la normativa suddetta fa obbligo alle PP.AA. di dotarsi del PAP; in mancanza di tale adempimento l’Amministrazione non può procedere con la messa in opera di importanti atti e interventi, come ad esempio bandire i concorsi per il turnover in ingresso del Personale.
Si auspica che in tempi ragionevolmente brevi il Piano venga approvato dai livelli istituzionali (Giunta e Consiglio comunale) per passare alla fase operativa.