Un’ottima prestazione sul parquet del PalaTracuzzi di Messina non basta alla Nova Virtus per conquistare i primi due punti della stagione, rimediando così la quinta sconfitta in altrettante gare e resta ancora al palo in classifica.
Fatali agli iblei la solita falsa partenza, ma anche le immancabili ingenuità (assolutamente perdonabili, peraltro, ad un roster imperniato su un nugolo di diciassettenni) sciorinate nel finale.
Parte a razzo l’Amatori che mette a nudo le falle difensive degli azzurri che, latitanti in difesa, costruiscono ancor peggio in attacco e rischiano di affondare già al primo quarto (21-9). Coach Gianni Recupido sprona i suoi e trova a turno, da tutti i talentuosi prospetti, risposte concrete. La 1-3-1- tiene in ambasce, almeno per qualche minuto, Centorrino e soci , il gioco d’attacco dei ragusani è ben più fluido e la Nova Virtus rialza la testa, rimettendo in sesto la gara e va all’intervallo lungo (34-29).
Alla ripresa, i babies ospiti asfissiano gli uomini dello Stretto che non trovano più il canestro, mentre Ragusa, pur con qualche fatica in attacco e malgrado il nervosismo di Carmelo Mammana (quinto fallo e tecnico), prende addirittura in mano le redini della contesa (47-51 al 30’). Nell’ultima decisivo quarto, regna ancora sovrano l’equilibrio con la Nova Virtus che tiene ancora il muso avanti (50-52 al 31’) e comunque replica botta su botta agli esperti locali che provano ad accelerare. E’ parità al 33’ (52-52, è ancora in equilibrio al 39’ (58-58) quando la “rottura” arriva dall’mvp Fazio con una giocata da tre (canestro e fallo subito con libero realizzato per 63-60. Manca un minuto ed è il migliore della serata, tra i giovani di Recupido, ossia il play Dario Emmolo, ad innescare la bomba del nuovo pari (63-63). Enrico Distefano recupera palla, ma sbaglia il tiro del sorpasso. Manco a dirlo, per l’Amatori, è invece Fazio a trovare il canestro del più 2. A 35 secondi del gong finale, Carmelo Iurato forza da tre, spadellando sul ferro, mentre ancora l’ex pattese Fazio è invece implacabile dalla lunetta per il 67-63 finale. Né Enrico Distefano né Matteo Distefano, infatti, riescono nel disperato tentativo di raggiungere la nuova parità. Domenica la Nova Virtus, ospita in casa il Marsala.