“Internazionalizzazione e garanzia del food made in Italy” è il titolo del convegno organizzato dalla Unione Nazionale dei Consumatori, delegazione di Ragusa, in collaborazione con QS Quality Services, Ente di Certificazione con sede a Ragusa, che si terrà sabato 10 giugno 2017 nella sala consiliare al primo piano della Camera di Commercio di Ragusa, a partire dalle 9.30.
In apertura interverrà l’Ing. Maurizio Termini, in qualità di legale rappresentante del QS Quality Services, per il saluto iniziale e successivamente quale moderatore di interventi che tratteranno la tematica del food in modo multidisciplinare.
Di seguito gli interventi principali:
– Dott. Antonino Pirrè, Presidente Provinciale di Confagricoltura, che presenterà le potenzialità del territorio ibleo;
– Dott. Manuele Licitra, riferimento per la certificazione food e Global Gap, che interverrà sul vantaggio delle certificazioni per l’internazionalizzazione del food;
– Dott. Commercialista Giuseppe Cilia, che approfondirà la materia dei finanziamenti pubblici a favore delle imprese nel campo dell’agro-alimentare;
– Dott. Manlio Cardella, Presidente Regionale della Unione Nazionale Consumatori, che tratterà le garanzie per i consumatori sulla sicurezza alimentare;
– Dott. Francesco Antoci, Dirigente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Ragusa, che illustrerà il trend sempre in crescita del comparto salutistico e dei prodotti di nicchia;
– Dott.ssa Concetta Lo Magno, Responsabile Marketing Ergon, a testimoniare la scommessa vincente della creazione del marchio ragusano “Gustibleo”.
“Avviare un percorso di internazionalizzazione per le imprese siciliane ed italiane rappresenta un must” – sostiene Maurizio Termini, legale rappresentante orgoglioso del QS Quality Services, Ente di Certificazione nato a Ragusa e sviluppatosi oltre che in territorio nazionale, anche come culla delle certificazioni delle aziende ragusane – “L’ascesa dei mercati emergenti ha determinato l’avvio di un percorso di espansione all’estero. Per chi già esporta da sempre una quota rilevante della propria produzione – continua ancora Termini – le sfide sono quelle di ampliare i mercati in cui si è presenti, intercettare nuove esigenze di prodotti e servizi, e introdursi in modo efficace in canali distributivi diversi da quelli già conosciuti, o innovativi come il commercio elettronico. Per le aziende che invece puntano soprattutto sul mercato italiano, o che lavorano per società che da un anno all’altro hanno spostato fuori dai confini le proprie produzioni, le scommesse sono le stesse che ho già citato, cui si aggiunge quella di superare la paura di intraprendere una nuova strada che richiede cambiamenti di mentalità e di competenze.
Negli ultimi anni l’interesse degli italiani per la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari è fortemente cresciuto. I consumatori pongono una maggior attenzione ai cibi che portano in tavola, si preoccupano sempre di più della salubrità degli ingredienti e sono diventati più esigenti anche in termini di qualità. Il tema della sicurezza alimentare, del resto, è stato posto in cima alle priorità della UE, che sta seguendo un percorso volto a ridurre al minimo i rischi per il consumatore. L’obiettivo del seminario è di dare agli imprenditori ed ai consumatori una visione a 360° del mondo del food made in Italy”.
Agli interventi sopracitati, seguiranno il dibattito, la premiazione del marchio “Gustibleo” e aperitivo.