CONVEGNO SUL PATTO DEI SINDACI

Si è svolto sabato mattina a Ragusa un convegno, voluto dall’ On. Orazio Ragusa, per rilanciare e far conoscere la funzione strategica che, nell’immediato futuro, avrà il “Patto dei sindaci”. Il “Patto” vede coinvolte, a livello europeo,  le autorità locali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili nei loro territori grazie alla possibilità di usufruire di finanziamenti europei.

“In un momento  difficile per l’economia ragusana,- dice Orazio Ragusa- questo strumento  offre una grande opportunità per la nostra terra per creare sviluppo ed occupazione. I ragusani hanno dimostrato di saper reagire nei momenti  difficili e la nostra provincia dev’ essere ancora una volta protagonista  in questo progetto di rilancio che può davvero portare numerosi benefici. Le nostre imprese non vogliono  assistenzialismo, hanno le capacità professionali per essere competitive, chiedono di poter usufruire di questa grande occasione.”

“Produrre energie alternative -continua Ragusa- significa rispettare  l’ambiente; creare, attraverso la costruzione di impianti,   nuovi posti di lavoro e risparmiare energia, con conseguente diminuzione dei costi per le imprese. Il modello Ragusa, grazie al  “Patto dei Sindaci” può far emergere ancora una volta la laboriosità del territorio,  bisogna creare le condizioni concrete attivando  un collegamento tra amministrazione e imprese. Solo se creiamo   legami stabili tra queste parti si può intraprendere  un percorso comune di formazione e progettualità che può  portare dei benefici  per tutti.

Abbiamo tutte le carte in regola per ottenere i  finanziamenti comunitari da poter spendere  nel nostro territorio attraverso questi progetti, siamo qui per cogliere  la chance che ci mette a disposizione la l’UE.  Sento forte la responsabilità di sensibilizzare le  parti politiche locali a non lasciarsi sfuggire un’ opportunità importante  che può dare ossigeno  non soltanto al nostro ambiente ma a tutta la nostra economia. “ Conclude Ragusa.