Coppa Monti Iblei, le precisazioni del sindaco Gurrieri: “Nessun mia decisione, come dimostrano anche le carte”

In merito all’articolo pubblicato sulla Coppa Monti Iblei, contenente gli interventi di alcuni assessori e consiglieri comunali di Chiaramonte Gulfi, riceviamo e pubblichiamo una nota del sindaco Sebastiano Gurrieri. Ecco il testo integrale:

“UNA DOVEROSA PRECISAZIONE. Ritengo opportuno dare un mio doveroso contributo chiarificatore, a seguito dell’articolo reso noto nel pomeriggio di oggi nel giornale online “Ragusaoggi” che riporta la mia decisione, insieme al Team Palikè che in questi anni ha collaborato nell’organizzazione della Coppa Monti Iblei, di far disputare quest’anno la gara che in tal modo diventerebbe una delle tappe del Campionato Italiano.

Nello specifico, anche le notizie divulgate in questi giorni circa la realizzazione della gara, sono frutto di iniziative autonome anche di testate nazionali giornalistiche che non hanno visto nessun coinvolgimento del sindaco.

Da parte del sottoscritto ci sono stati solamente scambi di opinione circa le notizie che sono state messe all’attenzione dell’opinione pubblica di certo non dallo scrivente. Dunque, bisogna stare attenti a non confondere le opinioni con le decisioni in quanto non c’è mai stato, da parte mia, nessun avallo né nessun relativo atto ufficiale, per le ragioni di seguito esposte.

1. Un passaggio necessario sarebbe stato un controllo del bilancio comunale per reperire le somme che occorrono per un simile evento e da parte del sottoscritto nulla di ciò è stato effettuato, così come anche i funzionari e gli impiegati dell’Ufficio di Ragioneria possono testimoniare.
2. Prima di pensare ad organizzare e pianificare una gara di rilevanza a livello nazionale, sarebbe stato doveroso indire un confronto con l’associazione piloti chiaramontani, nonché con le diverse realtà che hanno contribuito ad ottenere il successo delle ultime edizioni.
3. Considerata l’attuale emergenza epidemiologica da coronavirus, prima di dare l’assenso era necessario fare un’attenta verifica con l’Automobil Club Italia e la Prefettura di Ragusa circa le misure di distanziamento e di prevenzione disposte a livello nazionale.
4. Ulteriore passaggio fondamentale per poter svolgere la competizione a livello nazionale, sarebbe stata la verifica del tracciato di gara direttamente con i tecnici della Provincia, in considerazione anche di alcune criticità già segnalate lo scorso anno direttamente al sottoscritto da uno degli ispettori dell’ACI Sport, dott. Fabrizio Fondacci.

Fatta questa carrellata di motivazioni, diventa impensabile che un sindaco in solitaria avesse pensato di autorizzare ad organizzare la gara senza aver prima realizzato nessuno dei punti di cui sopra”.

Il Sindaco
Sebastiano Gurrieri